salve sono una nuova iscritta,una indebitata,finanziarie sempre precisa nei pagamenti delle rate ,quando lavoravo,poi un bel giorno del 2005,dopo 22 anni di impiego ,subii un licenziamento ,tre anni di causa di lavoro,nel 2008 la sentenza causa lavoro,ritenne illegittimo il licenziamento,con obbligo del reinserimento da parte del datore di lavoro con il risargimento delle mensilita maturate e non percepite,contributi non versati,devo ancora avere i miei diritti,avendo fatto ricorso in cassazione, morale della favola,mi sono ammalata nell'attesa ,e tutto questo mi ha impedito di pagare le rate ,al tempo del linziamento comunicai tempestivamente alle finanziarie la mia condizione,ma nonostante tutto,loro sono andate avanti con lettere di minacce di pignioramenti,telefonate sgradevoli,dagli uffici recupero crediti,ogni tanto mi giunge lettere con cifre molto superiori ,sembra che ogni qualvolta cambia recupero crediti, loro alzano l'ammontare del debito,per ritardi pagamento,mi sfugge addirittura la mia storia,adesso l'ultima lettera pervenuta da un ufficio recupero crediti(quest'ultima da parte della fiditalia) cè la minaccia del pignioramento pensione.domanda, si puo pigniorare la pensione di vecchiaia?grazie.
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05/05/2011, ore 17:55
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05/05/2011, ore 21:57
Sì,ma solo nella misura di 1/5 e sempre che la rata lo consenta. Ad esempio se prendi una pensione di 900 euro dalla quale detrai magari pure le spese di un fitto o altro,non è nemmeno automatico che riescano a pignorarti il 20% della rata.Tieni presente che c'è una quota di sopravvivcenza ( circa 500 euro ) nei dintorni della quale nessun Giudice si azzarda a spennare ancora............. |
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05/05/2011, ore 23:45
grazie di cuore per la Tua risposta, io prendo 505euri,hò un affitto di 106eruri al mese(casa popolare),poi luce e gas ,diciamo che duro molta fatica ,ho 62 anni,due qualifiche,assistente e cuoca,ma per la societa si è gia vecchi,ed il lavoro non lo trovo,non cè,sono in crisi ,mi sento non piu in regola ,quando penso che non posso affrontare richieste di pagamenti insoluti.allo stato attuale,ho una responsabilita soprattutto verso me stessa,devo rimettere in piedi la parte di me,che ha subito danni morali,che anno un valore immenso,la mia vita vale molto di piu,quando potro avere cio che mi spetta x causa lavoro vinta,forse paghero,grazie per il sostegnio prezioso. |
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06/05/2011, ore 10:57
non ho capito però per la causachi va in cassazione ? l'azienda immaginola sentenza di appello è esecutiva,e senza sospensiva, percui ti hanno di sicuro pagatose hai vinto l'appello e sono andati in cassazione non si posso esimere dal riassumerti pertanto lo stipendio dovresti averlo |
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06/05/2011, ore 13:03
non percepisco nessun stipendio,rapporto di lavoro cessato, l'azienda non ha rispettato la decisione della sentenza,io allora ho fatto ricorso in cassazione. |
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06/05/2011, ore 16:25
ma non ha sensotu hai vinto l'appello, l'azienda non rispetta la sentenza e tu fai ricorso in cassazione ??? che motivo cè ?o fai il decreto ingiuntivo e poi pignori o vuol dire che tanto favorevole a te la sentenza di appello non era |
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