la figura del garante e la sua posizione restano del tutto invariate, in quanto la cambializzazione non costituisce novazione del contratto originario,

presunto che abbiate stipulato un accordo, in questo caso il garante si trova ad avere ridotta la garanzia al nuovo importo stipulato. In effetti sarebbe stupido da parte del creditore accettare un importo minore da lei quando potrebbe coinvolgere il garante. Oppure potrebbe incassare da lei quanto stabilito e poi rivalersi per la differenza sul garante. Essendo variato il debito originale in meno varia di conseguenza la garanzia.le conviene chiarire ed integrare con la società. saluti

in virtù del contratto originario, il garante "garantisce" sino a concorrenza del credito residuo, nella fase di ammortamento regolare il suo impegno era quello di sostituirsi al debitore principale nel caso di insolvenza di una o più rate, ora nel caso di insolvenza di una o più cambiali, a concorrere, in totale, al saldo comprensivo di rate residue e spese. Chiariamo pure tutti i dubbi residui, posso senz'altro essere disponibile ad integrare quanto la società dicesse di poco chiaro. Ma, permetti, hannibal, la mia prima risposta era sintetica e precisa. Mettiti d'accordo con te stesso sul fatto se io devo essere sintetico o prolisso, e soprattutto non interferire e sovrapporti tu stesso, facendo in sostanza quello che chiedi di non fare a me.

Segnalo l'irregolarità al moderatore ad interim, affinchè chiarisca come ci dobbiamo comportare.

Segnalo l'irregolarità al moderatore ad interim, affinchè chiarisca come ci dobbiamo comportare. Cretino.

Avviso per tutti e due i "galletti"

L'autore non ha detto di aver trattato per MENO di quanto dovuto ma soltanto di essersi accordato per l'emissione di effetti a copertura del pregresso non pagato.

Secondo me il garante continua a garantire fino al pagamento dell'ultimo centesimo ... garantirà anche per le eventuali cambiali non pagate se non riuscissero a far sputare i dindi a chi le ha firmate.