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Salve a tutti, vorrei sapere, se possibile, se quanto mi è accaduto è regolare.

Nel Giugno del 2008 ho ottenuto un finanziamento da Unicredit per la somma di 7336,00 euro per l'acquisto di un auto. Il prestito era assicurato. Nel 2009 mi ammalo e vengo linceziato dal mio lavoro per scaduto periodo di comporto nel Gennaio 2010. Vengo operato a Febbraio e da questo mese non verso più la rata. Comunico tutto questo al direttore di filiale e anche ad Unicredit, portando le cartelle cliniche in banca per avere la copertura da parte dell'assicurazione. Attendo e non succede nulla fino a quando non vengo dichiarato abile al lavoro e percepisco l'indennità di disoccupazione. Questo avviene nel settembre del 2010. Da questo momento rientro dal rosso del conto pari a un migliaio di euro e mensilmente ricevo il sussidio che viene accreditato sul mio conto. Succesivamente ho sempre versato qualcosa per bollette ecc. non controllando mai gli estratti conto che ricevevo però controllando sempre che il conto fosse in attivo. Nel dicembre del 2011 vengo chiamato dalla filiale la quale mi dice che ci sono 3441,22 euro da pagare di rate scadute. Io spiego che è mia intenzione pagare ma non posso permettermi l'intera somma. Chiedo notizie dell'assicurazione da me stipulata a copertura del prestito, visto che avevo portato le cartelle cliniche al direttore il quale mi aveva detto che se ne occupava lui, e mi viene risposto che loro non c'entrano con l'assicurazione. Spiego inoltre che è sempre stata mia intenzione pagare ma per un anno e mezzo NON ho ricevuto alcuna telefonata, lettera, raccomandata o altra informativa che sia, dalla filiale o da Unicredit nella quale mi si informa delle rate scadute. A Gennaio di quest'anno mi passano a sofferenza avendo così problemi anche con un altro istuto con cui ho il mutuo casa.Vorrei sapere se tutto questo è regolare. Grazie mille.

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Salve mi scusi se la disturbo siccome anch'io ho un problema analogo cioe' sono in sofferenza con la unitcredit , le posso chiedere in che senso ha riscontrato dei problemi con la banca che le ha fatto il mutuo casa, grazie e mi scusi ancora il disturbo

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Salve, non si preoccupi, non disturba affatto. Quando si viene segnalati, quando si passa in stato di "sofferenza", il tuo nominativo passa alla centrale rischi delle banche. Questo significa che tutti gli istuti di credito hanno la segnalazione che non paghi o che comunque se fanno una ricerca lo vedono subito. A me è successo che dopo essere stato messo in sofferenza da Unicredit la banca dove ho il mutuo mi ha creato grandi problemi, Ero in ritardo di un po di rate e mi hanno chiesto il rientro di tutto il mutuo. Allo stato attuale in quest'altra banca ho pagato le rate in arretrato (con difficoltà) e adesso dovranno decidere per il resto del mutuo se continuarlo a pagare con le rate regolari o se vorranno che il mutuo venga pagato subito tutto. Se ha altre domande sono a sua disposizione per quello che so. Grazie a lei.

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Chiedo scusa, un po' di precisazioni sulla CENTRALE RISCHI. Partiamo con dire che non è "delle banche", ma è stata istituita e funzione per una legge dello stato italiano del 1962 ed è partita nel 1964 ed è SITA presso la Banca D'Italia, dove confluiscono tutte le segnalazioni - OBBLIGATORIE - delle banche italiane. Oggi si viene segnalati per fidi da 30.000,00 in su e per sofferenza da euro 250,00 in su. Non è vero che tutti gli istituti di credito ricevono "il ritorno" (la segnalazione), ma solo quelli che a loro volta segnalano il nominativo alla centrale rischi. Una banca che non segnala NON verrà mai a conoscenza di una eventuale sofferenza segnalata da altra banca. Perchè? Perchè per accedere ai dati e necssario una bella firma su di una qualsiasi richiesta di fido, altrimento la banca non può controllare sti' dati. Torno a ripetere e vorrei essere chiaro, che però nel caso che la banca già segnala un suo fido, può controllare mensilmente la c.r. del suo cliente senza chiedere il permesso, è chiara la differenza?

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Una altra precisazione, un qualsiasi prestito, fido etc. etc. non viene passato a SOFFERENZA per malattia, ma esclusivamente per motivi di mancato rientro (pagamento), infatti il titolo della discusisone può essere fuorviante per altri forumisti che leggono e non sanno di queste cose.

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Ancora, titolo contradittorio. Infatti il passaggio a sofferenza è stato fatto a gennaio 2012, cioè dopo oltre un anno e mezzo dopo che il forumista è guarito ed è stato dichiarato abile al lavoro, ancor di + fuorviante.

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