Recupero crediti ali limiti della legge?
Salve chiedo consiglio per una situazione poco felice.Ho uno zio che alla soglia dei 60 anni ha deciso di mollare tutto...moglie, casa, lavoro... ecc... ma non prima di chiedere un prestito di 30mila euro alla Sant'Ander Bank.Di tutto questo sinceramente non mi importa molto se non fosse che tale zio si è trasferito (ha spostato la residenza) a casa dei miei nonni (85 e 87 anni) che a causa di quel prestito da lui contratto e mai restituito continuano a ricevere chiamate intimidatorie da parte di una società di recupero cui la Sant'Ander ha girato la pratica.Le chiamate sono spesso insistenti, chiedono sempre di mio zio che non è mai in casa (e anches e ci fosse non si farebbe trovare) e raccontano ogni volta tutta la storiella "...suo figlio ci ha chiesto in prestito del denaro per far sposare la figlia e lo vogliamo indietro...veniamo li a pignorarvi la casa...ecc...ecc..."Mi è capitato di prendere una di queste chiamate e di parlare con una signora decisamente scontrosa a cui ho replicato dicendo che i miei nonni non sono in gran forma, che mio zio esiste e che basta mandargli una raccomandata che ritirerebbe, senza il bisogno di turbare gli ultimi anni di vita di due signori che hanno il diritto di non essere disturbati sulla loro utenza telefonica. Ma a quanto pare il mio invito ha sortito l'effetto contrario poiché questa signora, oltre a continuare "ogni giorno" a importunare i miei nonni (mio nonno tra l'altro è depresso ed è in curo con psicofarmaci), ha cominciato a prendere dalla rubrica telefonica tutti i "cognomi" ugualia quello di mio nonno e non fa che raccontare la stessa storia a parenti ma anche a omonimi che preoccupati sono andati da mio nonno a chiedere spiegazioni...potete immaginare il risultato...I miei nonni sono consci del fatto che nessuno può toccar nulla di ciò che "non è di mio zio", ciononostante sono molto disturbati dalla situazione che li spingerebbe (questa è la mia paura e la speranza della signora Sant'Ander) a sanare il debito contratto dal loro caro figlioletto di 60 anni...Abbiamo sentito la Polizia Postale che ci ha suggerito di rivolgerci ai carabinieri della nostra zona che però hanno sconsigliato una denuncia verso ignoti... insomma, pare che i miei nonni non possano liberarsi delle beghe tra mio zio e le banche...ma è possibile? Avete suggerimenti/consigli?Grazie,Alessandro
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10/11/2009, ore 16:47
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10/11/2009, ore 16:59
in attesa che ti rispondano altri utenti ti preannuncio che sono pratiche comuni ed intimidatorie dei recuperi crediti.ti consiglio di leggere i vademecum recupero crediti diffide e provvedere al più presto ad inviarne una.se non bastasse (è successo che non fosse sufficente la sola diffida) bisogna sporgere denuncia come abbiamo fatto in molti qua nel orum.ciao |
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10/11/2009, ore 17:01
Devi mandare immediatamente la diffida che trovi nel forum e, se non bastasse, in secondo tempo fai(cioè penso che tuo zio debba fare)la denuncia al Carabinieri. Non possono assolutamente parlare con altre persone all'infuori dell'interessato. Lo fanno perchè approfittano che ci sono due persone anziane e le spaventano, con la speranza che il figlio, per non farle spaventare ulteriormente, paghi. E' una cosa ignobile, che va subito stroncata. Manda la diffida alla Società rcupero crediti e alla Finanziaria per conoscenza e fanne anche una copia per te. Spedisci con raccomandata A.R. ma vedrai che Gelsy sicuramente sarà più chiara di me. |
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10/11/2009, ore 17:31
KAVA , il problema e' proprio questo : Ha spostato la residenza dai tuoi nonni . Questo doveva evitarlo assolutamente !!Il motivo e' questo : in caso di pignoramento mobiliare ( molto avanti nel tempo ) L'U.G. si presentera' a casa dei tuoi nonni e potra' pignorare qualcosa , non sono sicuro in che percentuale avvenga il pignoramento ma , si presuppone che al domicilio del debitore anche se convivente una percentuale di proprieta' e' pignorabile .I recuperatori si recheranno e spediranno lettere , ingiunzioni e quant'altro al domicilio dei tuoi nonni in quanto vi e' residenza . Possono tutelarsi recandosi in comune e cancellare la residenza di tuo zio , questo possono farlo se l'abitazione e' intestata esclusivamente a loro . Questa e' la prima mossa da fare !Successivamente inviare con raccomandata rr una lettera in cui dimostrano che il figlio non risiede piu' con loro e se continueranno ad infastidire seguira' lettera di diffida .In questo momento inviare una lettera di diffida serve solamente a non essere infastiditi telefonicamente e basta ma e' inutile per quanto riguarda corrispondenza e visite domiciliari .Infine, scusami , tuo zio deve proprio volere bene ai propri genitori ! si e' parato il c..o lui e ha messo nella cac.. loro .... |
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10/11/2009, ore 19:09
ALESSANDROquello che dice Vito è la verità!!Ora la prima cosa da fare e che tu ti vada a leggere per bene i vari vademecum in modo da sapere a cosa va incontro tuo zio persistendo in questo comportamento scorretto verso i suoi genitori ma soprattutto per essere anche tu e i tuoi genitori a conoscenza di cosa potranno andare incontro i tuoi nonni che se sino ad ora hanno vissuto tranquillamente per colpa del loro figliolo la loro tranquillità ora è finita...Ti posto qui sotto il link di riferimento devi cliccare sui link postati da BLUES che ti porteranno alle pagine che devi leggere e se dai retta le stamperai e le rimetterai alla cortese attenzione di tuo zio in quanto diretto interessato...il link di riferimento è questo:http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&id=203057Leggi tu così sarai preparato ad eventuali tuoi contatti con la ""signora della Santander"" e stampa cosicchè tuo zio voglia non voglia li legga...Se nel caso i tuoi nonni non volessero cacciare o comunque cancellare dalla loro residenza tuo zio, devi dire al diretto interessato che deve intanto prendere una casella postale in cui farà pervenire tutta la sua posta mandare una lettera di diffida per finanziarie arroganti ed inserire che deve solo e solamente essere contattato lui in quanto i genitori non sono a conoscenza dei suoi fatti personali quindi nella diffida dovrà inserire il numero della casella e l'indirizzo dell'ufficio postale e il SUO numero di telefono...Ma questo non esulerà i tuoi nonni dal ricevere telegrammi a casa loro e ancor peggio visite da parte di recuperi crediti...Comunque Alessandro leggi i vari vademecum dopodichè se hai dubbi e domande posta pure che tutti insieme cercheremo di darti una mano...Ancora una cosa considerando che tuo zio non si fa trovare e fa orecchie da mercante e ha messo in mezzo i suoi genitori anziani e malati in questa cosa TU e i tuoi genitori dovete prenderlo alle strette e dirle che se vuole rimanere in casa dei tuoi nonni si deve prendere le sue responsabilità e non deve fare in modo che sti due poveri vecchietti abbiano a subire umiliazioni, insulti, minacce che sono causa di disagio per loro...E stai pur certo che non avranno scrupoli ad insultare e minacciare ...Per quello che riguarda la cosa che ha detto la ""signora della Santander"" cioè che porteranno via la casa ai tuoi nonni (pignorano) se la casa NON è intestata anche a tuo zio ma ha solo la residenza la prossima volta dille che vada ad inginocchiarsi sui ceci che fa prima!!Un'altra cosa se per caso dovessi prendere tu una telefonata di questi signori devi dire che stai per registrare la suddetta in quanto si che tuo zio è residente lì ma dato che sono stati insultati e minacciati i tuoi nonni che non sono a conoscenza dei fatti di loro figlio sei costretto a farlo...se non dovessero accettare metti semplicemente giù la comunicazione con un bel mi spiace ma allora non possiamo parlarne...e fai anche una bella cosa considerando che tuo zio non si fa trovare magari se l'ha dalle il suo numero di cellulare dicendo che devono telefonare a lui e non lì che non c'è mai!!Per ora credo che quello che ti è stato detto ti possa in qualche modo dare una mano e chiarirti un pochetto le idee sui vari passaggi che deve affrontare tuo zio ma che mi pare di capire sia ben intenzionato a non affrontare lui!!ciao e se hai bisogno siamo qui, cerca comunque di tranquillizzare i tuoi nonni e di parlare chiaro a tuo zio... |
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11/11/2009, ore 00:49
Ragazzi...grazie di tutto. Ora ho le idee un po' più chiare.Domani mia madre andrà da mio zio a chiedere (per ottenere) di spostare, almeno formalmente, la residenza...dovrebbe bastare che si prenda in locazione un monolocale...spero.Per quanto riguarda le telefonate abbiamo intenzione di far cambiare numero di telefono e, nell'attesa, metteremo un VoIP, almeno per mia nonna che non sa usare il cellulare.In caso di ulteriori "disturbi", una volta comunicato il cambio di residenza, prenderemo provvedimenti adeguati...Certo che è assurdo il comportamento di questi "terzisti del credito" che non esitano a passare sopra le teste di chi si trova, suo malgrado, sulla strada che separa il creditore dal debitore.Il comportamento di mio zio è certamente censurabile, oltre che sotto profilo "debitorio", anche sotto il profilo etico. Ma da qui a perseguitare chi gli da asilo, credo che ce ne passi!Vi tengo informati...anche solo per "curiosità" se succede qualche evento degno di nota...e spero di essere presto utile a qualcuno, su questo forum, su argomenti che mi competono.Grazie,Alessandro |
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