A giorni devo chiedere un mutuo in banca per l'acquisto della prima casa. Ho sentito parlare del modello Esis, che riassume le condizioni del mutuo (che riassume il vero costo del mutuo) e le condizioni contrattuali che dovrebbero essere consegnate al futuro mutuante per verificare se è tutto ok. So che la maggior parte delle banche si rifiuta o non mette al corrente di questo per non entrare in concorrenza con le altre. Nel caso in cui la mia banca si rifiutasse perchè la consegna dell'Esis non è un obbligo di legge, ma so che è tenuta alla consegna dell'informativa con le condizioni contrattuali del contratto definitivo di mutuo, come posso mettere in difficoltà il "bancario" facendogli capire che non si trova davanti ad una "polla"? Sento parlare di Taeg o Ics, di spread, di euribor .... che mal di testa!!!! Dove mi posso documentare un pò prima di sedermi davanti al funzionario?Grazie.
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21/01/2009, ore 22:13
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21/01/2009, ore 22:24
Può provare,senza impegno, il sito www.guidaaiprestiti.blogspot.com. |
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22/01/2009, ore 05:01
Il bancario non si trova davanti una polla????Come lo definiresti chi compra casa all'inizio di una fase del mercato che porterà i dimezzamenti dei prezzi degl'immobili in qualche anno?Siamo di fronte ad un periodo deflazionistico che durerà anni e tu stai comprando poco sotto i massimiAnche ieri a ballarò un economista americano ha messo in guardia dai prezzi degl'immobili in europa A suo dire perderanno dal 50 al 60 % nei prossimi anniE tu non sei una polla????Documentati cerca su google "bolla immobiliare" mi sarai grata a vita |
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22/01/2009, ore 09:37
Anche quì:www.telemutuo.it, si spiegano per bene tutti gli approfondimenti sui mutui e sull'ISC (indice sintetico costo = TAEG x il mutuo).... |
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22/01/2009, ore 15:05
Purtroppo anch'io, ormai da almeno due anni sono impegnato nell'acquisto di un immobile ed avendo anticipato parte dell’investimento, ceduto la mia abitazione, mi ritrovo nella condizione di dover attivare un mutuo prima casa, per la restante quota. Leggendo le considerazioni di sicilianino, a cui mio malgrado sono in parte allineato, bisogna dire che anche se le avvisaglie si avvertivano la svolta peggiore si e’ bruscamente manifestata nell’ultimo periodo, prendendo alla sprovvista la maggior parte degli operatori e consumatori. Entrando nel punto per cui mi pongo al cospetto del forum, volevo sottoporvi un dubbio che mi sono posto; in caso di accollo di una quota del prestito che la banca ha erogato all’impresa, il mutuo che andrei a sottoscrivere e’ ritenuto agli effetti di legge paritetico ad un mutuo prima casa o no? E’ importante chiarirlo perche’ se non sbaglio, nel decreto Bersani e’ prevista la portabilità del solo Mutuo prima casa, reso tale dalla procedura notarile specifica, evitabile in caso di accollo risparmiando le spese del notaio. saluti |
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