Mi sono recato presso la mia agenzia della Cassa di Risparmio di Firenze, con cui intrattengo un conto corrente da circa 40 anni, per richiedere un finanziamento ed alla presentazione del preventivo ho notato che era presente la voce "polizza di assicurazione", ho chiesto se tale polizza era obbligatoria e mi sono sentito rispondere che era facoltativa ma che se non veniva accettata difficilmente avrei ottenuto il prestito. Alle mie rimostranze sul metodo di mettere la polizza "facoltativa" e poi in pratica renderla obbligatoria mi sono sentito rispondere che non dovevo dare retta a tutto ciò che si dice in televisione e che se parlavo della trasmissione "le iene" si sentiva personalmente offesa. Come si può costringere la banca a rendere effettivamente facolativa la polizza? E' assurdo tale tipo di comportamento da parte di una banca.
Rev.0 Segnala
28/09/2015, ore 22:38
|
||||
|
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta
Rev.0 Segnala
28/09/2015, ore 22:57
Si,remo hai ragione tutti abbiamo ragione ma questi oltre a tassi proibitivi ti impongono di fatto polizze ancora più onerose. Se sei perfettamente pulito,ed hai un buon merito di credito ti fai il classico giretto.Se invece vuoi puoi fare lo stesso gioco sporco che fanno loro: sottoscrivere la polizza è poi recedere entro 30 gg.da quando ti viene comunicato per iscritto che la polizza è stata emessa. PS.In quest'ultimo caso devi però stare attento che sulla proposta o sui moduli,non ci sia la clausola: che il finanziamento viene concesso a quelle determinate condizioni per la presenza di coperture assicurative o altri vincoli
|
||||
|