nessuno che mi puo dare indicazioni?

Le scrivo per quello che so e le rispondo che mi pare "strano" il comportamento della banca, perchè in questi casi dove l'80% del presitto è garantito da "fondi(europei) antiusura, la banca si deve limitare semplicemente ad addebitare alla cooperativa fidi convenzionata per la gestione di questi fondi, senza chiedere nulla alla impresa (per il solo 80%). Invece per il restante 20%, il 10% lo deve addebitare sui fondi propri della cooperativo fidi e chiedere alla impresa il solo 10%. In sostanza è la cooperativa fidi che deve recuperare il 90% e non la banca (come e se farlo, proprio non so)

Ha sentito la cooperativi fidi?

prima di tutto ringrazio per la risposta;i fatti sono così delineati:la banca fà ingiunzione, a quanto oggi mi è stato comunicato , a tutela del credito proprio e, per CONVENZIONE, anche dei vari confidi...(strano anche ciò...cioè, il confidi mi VENDE garanzie fidejussorie, che comunque mi richiede anche l'ente erogatore, ma è tutelato dalla stessa prassi prevista per la banca....mah..)

l'accordo su un saldo pari al 20% è a questo punto possibile solo attraverso un accordo CONFIDI/BANCA...nel frattempo però stò con la preoccupazione di un decreto ingiuntivo che, come già detto, essento aggredibile il socio (mia moglie), mi turba non poco.

e' una partita a scacchi....ma ho pochi pezzi...

...sotto scacco praticamente...