avevamo un mutuo prima casa con un tasso variabile eurobor 3 mesi e uno spread 0,80 . Siccome avevamo difficoltà a pagare la rata che saliva sempre di più a settembre dello scorso anno abbiamo chiesto di poter bloccare la rata con il tasso fisso. Il direttore ci ha fatto un prospetto dal quale risultava che la rata ci sarebbe calata di 50 60 euro al mese: poco ma per noi era qualcosa. Ci hanno però applicato un tasso fisso del 5.77 con una rata di 890 euro al mese , senza che avessimo firmato la richiesta formale. Quando siamo andati a protestare perchè questo non corrispondeva a quanto detto verbalemnte il direttore ce la smenata un po' e si è impegnato a farcela abbassare il mese dopo , cambianto l'IRS di riferimento che nel frattempo, secondo quanto detto si era abassata. In cambio dovevamo firmare all'istante la doucmentazione. purtroppo ingenuamente l'abbiamo fatto e ora abbiamo un tasso di 5,77. abbiamo continuato a chieder la modifica del tasso e abbiamo sempe ricevuto risposte negative.oggi ci hanno comunicato dopo numerosi tentativi che ci hanno cambiato il tasso da fisso a variabile , come prima , ma ci hanno anche aumentato lo spread a 1,55domanda ? ma lo possono fare? se chiedo di passare da fisso a variabile possono loro andare a modificare lo spread che era predefinito anche nell'atto notarile?
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29/01/2009, ore 21:58
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30/01/2009, ore 11:01
L'hanno salvata, per il momento si tenga il variabile con lo spread aumentato, col fisso avrebbe comunque pagato un 2% in più sul capitale residuo del mutuo. |
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