Salve Anatocismo2014, la giurisprudenza + recente estende la nullità all'intero contratto con relativa restituzione degli interessi passivi pagati e azzeramento di quelli futuri, vedi sentenza della Cassazione n° 350/2013 e sentenza della Corte d'Appello del Tribunale di Venezia n° 342/2014. Ovviamente una sentenza non è una Legge e non è valida sempre e comunque in tutti i casi, un altro tribunale potrebbe decidere anche diversamente motivando la sentenza, ma la linea che si sta affermando è questa.

Perfetto l'intervento di Dante di ieri. Concordo!

buongiorno Maurizio, Dante non mi provoca, mi sopporta e credo capisca perche' amo squalificarmi in alcuni casi. di trappole non ce ne sono. gustavo si prende del porco a ragion veduta e circostanziata. e' uno schifoso che ama fregare gli utenti. la signorina olivia puo tacciarmi di tutto quello che vuole. quello che conta e' che gli utenti capiscano da che parte tira il vento e un villano che levi la pelle ai furbacchiotti fa sempre comodo. Vorei solo ricitare che un contratto e' nullo quando alcune parti essenziali vengono a mancare. Nel caso citato, la banca di mestiere presta soldi, se manca il lucro manca una parte essenziale del contratto.Rendere nulla la clausola degli interessi convenuti mi torna ma che il contratto possa proseguire senza pagamento interessi mi rimane difficile da digerire. Non lo dico io ma lo direbbe un legale che rappresenti la banca. Ecco perchè mi trovavo in sintonia con Dante quando nei primi post negavamo che le promesse di alcune associazioni fossero avverabili, promesse che mi pare siano state poi rimosse dalle pagine web.Quando poi un sedicente legale contraddice, dovrebbe ricordare che alla fine e' un giudizio che stabilisce la situazione e che manca qualunque precedente salvo la nullità di contratto dovuta alle previste motivazioni di legge.

La nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole importa la nullità dell'intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto (art. 1419 c.c.).

saluti

ma se il più delle volte mi dai del porco senza neppure avermi letto, per tua pubblica affermazione?

non ti sputo perchè ti profumo, non ti piscio perchè ti lavo, non ti cago perchè ti inciprio!

Buongiorno Hannibal, che un legale che rappresenti la banca direbbe che il contratto possa proseguire senza pagamento interessi è ovviamente improbabile, ma i giudizi della cassazione così hanno stabilito, perchè se il contratto è nullo è nullo tutto, per cui poco importa cosa dice il legale della banca. E' anche vero come lei dice che l'esito di una causa per usura ab origine è affidato al giudizio di un giudice, mancando una legge precisa. Al momento dunque abbiamo 'solo' un orientamento giurisprudenziale non una legge che sgombri il campo da ogni interpretazione. Ne deriva che le promesse di successo in questo tipo di cause sono possibili, forse probabili, avverabili, ma non certe... Questa certezza nessuno la può dare fino a quando non ci sarà una legge ad hoc. L'etica impone in questi casi di informare il cliente, renderlo edotto e consapevole di ciò che accinge a fare, del tempo che ci vorrà (la banca ovviamente terrà duro fino in cassazione), delle relative spese e rischi, se poi il cliente è fermamente deciso, nonostante tutto, a proseguire, allora si può procedere. Saluti. Maurizio