Andando in banca e facendo la medesima richiesta, loro stessi chiederanno quanto gli serve.

Classica risposta del caz da parte del demente. La cosa è fattibile senza dubbio, salvo che la banca potrebbe non accettare l accollo del mutuo liberando la madre. Dipende praticamente solo dalle garanzie che lei può offrire.pari o superiori a quelle della madre. Quindi prima di andare a chiedere in banca valuti. Un mutuo rifiutato rimane segnalato. Ulteriori interventi del solito tipo saranno ignorati. E solo un logorroico

ps. Poco chiara la firma. Cosa fai ti guardi la faccia da sotto con lo specchietto come Dannunzio? Oca

Grazie per le risposte.

Il problema è che la banca non è d'accordo sulla sostituzione e sembrerebbe metterci alle strette obbligandoci ad aprire un nuovo mutuo.

Non hanno nemmeno accennato al fatto di valutare la mia posizione (se appunto offro o meno le garanzie richieste), hanno detto che la cosa è fattibile con nuovo mutuo e con nuova iscrizione ipotecaria.

A questo punto Vi chiedo: e se andassi in un'altra banca esponendo la mia/nostra esigenza?

Secondo voi la cosa sarebbe fattibile anche rivolgendomi in un'altra banca?

Aggiungo inoltre che secondo un notaio che ho consultato la mia esigenza può essere soddisfatta con un solo atto notarile, previa accettazione de parte della banca della sostituzione della persona nel mutuo (cosa che secondo il Notaio non era poi cosi difficile, ma viste le risposte dei referenti bancari...non sono cosi ottimista).

L'accollo può essere liberatorio o non liberatorio (il vecchio mutuatario rimane obbligato verso la banca). Vista la situazione non possibile acqustare il 50% dell'immobile accollandosi il 50% della "suocera" anche se la banca non la libera dalla obbligazione? Cosa dice il notaio, è fattibile? Per voi è importante che l'accollo sia liberatorio?