Buongiorno a tutti!C'è una soluzione a questo problema?Spiego: mutuo cointestato marito/moglie (in comunione dei beni), con ipoteca su immobile di esclusiva proprietà della moglie, in quanto pervenuto per successione ai genitori defunti.La moglie necessita di sostituire il mutuo in corso e di richiedere somma per consolidare un paio di debiti con finanziarie, dei quali il marito è all'oscuro. Si può sostituire il mutuo cointestato e fare l'operazione senza che il marito debba intervenire?Aprendo un mutuo in cui la moglie interverrà con la figlia?N.B Il marito non vuole neppure fare la separazione dei beni. A qualcuno viene in mente una soluzione legittima che possa aiutarmi a risolvere questa grana?Grazie a tutti per l'attenzione!!!Buona giornata!! Alfa2007
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18/01/2008, ore 11:43
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18/01/2008, ore 11:58
Essendo pervenuto per successione dovrebbe essere un bene di proprietà esclusiva; se fosse così è possibile erogare un nuovo mutuo in sostituzione del precedente (perdi le eventuali agevolazioni fiscali in quanto cambiano gli intestatari), sempre che ve lo concedano, senza che il marito debba intervenire.Ma siccome potrei aver detto una fesseria meglio che senti un notaio, se ti conferma la prima parte del mio intervento allora l'operazione è possibile. |
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18/01/2008, ore 12:04
Dalla Sua descrizione dei fatti mi sembra del tutto legale, essendo la moglie proprietaria unica dell'immobile.escluso dalla comunione dei beni, e quindi se d'accordo con la banca aprire nuovo mutuo cointestato con altri.Alla banca interessa solo il proprietario e la cointestazione o fideiussione per loro è solo una garanzia in più, mentre per l'obbligato un dovere se chiamato in causa per il pagamento. |
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18/01/2008, ore 12:06
Vi ringrazio di cuore per l'attenzione e la tempestività nel rispondermi. Mi attivo immediatamente seguendo i Vs consigli. Grazie ancora! |
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