Le sembrerà strano, ma secondo me lei sta in una botte di ferro almeno e minimo per altri 8 anni, poi (forse) qualcuno si farà avanti per pignorarle lo stipendio nei temrini prevista dalla legge futura. Anche per la casa 22 anni sta tranquillo basta sempre pagare le rate del mutuo, quindi non deve far altro che decidere di cosa vuol fare degli altri debiti (per esempio togliendo i rid (ex) . Avrà certamente fastidiose ingerenze di chi vuole recuperare, ma a tutto si fa l'abitudine, prendendo anche contromisure, come ad esempio obbligarli a contattarla solo a certi orari, cambiare numero di telefono, non rispoindere a numeri anonimi, ertc.etc., Per la impresa di sua moglie le consiglio di sentire il commercialista sul lato fallimento, che a parer mio non dovrebbe rientrare vista, penso, la pochezza dei dati di bilancio, basta chiuderla e non pensarci più . Non le consiglio di vendere la casa, nessuno può prevedere il futuro e come sta ora almeno 22 anni se la terrà (può, per esempio tranquillamente attendere l'inversione del mercato immobiliare se proprio ha intenzione di vendere).

Mal comune mezzo gaudio???? Non lo so. Ecco la mia situazione ; dipendente pubblico, 59enne, ancora non pensionabile (almeno fino a 67 anni), indebitato con finanziarie per il quinto dello stipendio e una delega per un totale di 600 euro mensili, 2 carte di credito revolving, alle quali ho dovuto togliere il rid, fido bancario, sempre -5000 euro, prestito Compass e Moneta, richiesti per avere disponibilità per cambiare appartamento. Il mio stipendio già decurtato dalle finanziarie e dai prestiti bancari, si azzera già i primi del mese...il mio compagno non lavora da un anno. Ho chiesto consiglio ed aiuto a una società per la difesa dei debitori che garantiscono: la sospensione del pagamento delle carte per 6 mesi, poi nuovo accordo rateale per il rientro, interventi presso la finanziaria in cerca di tassi usurai, interventi presso la banca per un eventuale estensione del credito...per fare questo richiedono 360 euro anche divisi in 2 tranches e solo al pagamento dell'intera quota possono cominciare a fare qualcosa. La mia situazione è alquanto disperata, ma non voglio cadere nelle mani di gente senza scrupoli che si approfitterebbe della situazione. Sono nuovo del forum e saluto tutti i partecipanti che gentilmente vorranno darmi risposte. Ha mai nessuno usufruito della consulenza di questa società per la difesa dei debitori? Se non pago le carte di credito possono bloccarmi lo stipendio? E se si, in quale misura visto che piu' di 2 terzi se ne vanno tra cessioni ed afitto? Viviamo in un mondo di lupi ed io vorrei premunirmi per non essere completamente rovinato-divorato Oltre al giramento di scatole, purtroppo la situazione sta influenzando anche i miei rapporti personali. Grazie a tutti per eventuali suggerimenti, risposte ecc ecc

cerchi un'altra associazione e paghi solo in funzione di quanto risparmia. saluti

Grazie Hannibal, ma che cosa intende per un'altra associazione? Seguendo il forum su Agenzia Debito di Milano, sembra che si tratti più che altro di agenzie per spennare. Potrebbe essere più specifico e fornirmi qualche valida informazione? La ringrazio per l'interesse. Ossequi

non sono molto pratico ma ho seguito qualche discussione su questo forum. nella zona di roma sono attive associazioni che seguono l'eccessivo indebitamento, ma anche associazioni consumatori possono seguirla.. faccia una ricerca su internet. chi chiede soldi a chi ha gia dei problemi hummmmm lascia sempre pensare.