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Buon giorno a tutti,

vorreri sapere se la banca può modificare unilateralmente le voci di spesa scritte sull'atto del mutuo sottoscritto dal notaio?!?! nel caso specifico le spese di incasso rata aumentate di 80 centesimi.. ma se questo è consentito, e spero di no!, vuol dire che potrebbero modificare anche tutto il resto?!?!?

non è un contratto che deve essere rispettato fino alla sua scadenza?

grazie a tutti in anticipo per le risposte

Paolo

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Buon giorno,

nei contratti di mutuo può essere convenuta, con clausola approvata specificamente dal cliente, la facoltà di modifica unilateralmente i prezzi e le altre condizioni previste dal contratto (con esclusione delle clausole aventi ad oggetto i tassi di interesse), sempre che sussista un giustificato motivo.

(Art. 118 del Decreto Legislativo del 1 settembre 1993 n. 385 e successive variazioni ed integrazioni).

Saluti

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Grazie!

poi verifico qs cosa... solo un dubbio cosa si intende per "giustificato motivo"? non vedo quale possa essere il giustificato motivo per aumentare di 80 centesimi la spesa di incasso... :-)

grazie

Paolo

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Il Ministero dello Sviluppo Economico con la circolare del 21 febbraio 2007, ha precisato:

In relazione al contenuto minimo della nozione di “giustificato motivo”, questa deve intendersi nel
senso di ricomprendere gli eventi di comprovabile effetto sul rapporto bancario. Tali eventi possono essere
sia quelli che afferiscono alla sfera del cliente (ad esempio, il mutamento del grado di affidabilità dello stesso
in termini di rischio di credito) sia quelli che consistono in variazioni di condizioni economiche generali che
possono riflettersi in un aumento dei costi operativi degli intermediari (ad esempio, tassi di interesse,
inflazione ecc.)
Peraltro, il cliente deve essere informato circa il giustificato motivo alla base della modifica
unilaterale, in maniera sufficientemente precisa e tale da consentire una valutazione circa la congruità della
variazione rispetto alla motivazione che ne è alla base.

Saluti

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