sono un sottufficiale delle forze dell'ordine lavoro da 15 anni, sono sposato con separazione dei beni, vivo in un'appartamento di proprietà di mio padre al quale pago un'affitto simbolico. Non ho figli e mia moglie è anche'essa dipendente pubblica. La situazione patrimoniale è la seguente : proprietà immobiliari zero ; proprietà mobiliari zero (nemmeno l'arredamento e gli interni dell'appartamento, poichè interamente fatturati a mia moglie e mio padre). Recentemente a seguito di violento litigio in famiglia, mio padre con atto notarile mi ha escluso dall'asse ereditario (cioè l'appartamento in cui vivo) formulando testamento olografo nel quale lascia tutto a mio fratello, garantendo che possa continuare a dimorare nell'appartamento in cui vivo e che mio fratello potrà decidere alla sua morte se farmi pagare l'affitto oppure no. Ho debiti per circa centomila euro con varie scadenze tra il 2013 e il 2016, ho tutto lo stipendio impegnato in pagamenti circa 1800 euro di cui 300 ceduti con la formula del quinto e di questi uno ha la firma di avallo di mia moglie e un altro quella di mio padre. Anche mia moglie ha in corso una cessione che termina il 2012. Per tirare avanti avevo trovato un impiego a nero come guardiano di notte in un autoparco fuori dalla mia giurisdizione. E quindi si viveva con 700 euro di questo lavoro e 800 dello stipendio di mia moglie. A fine mese l'autoparco passa di mano e i nuovi proprietari, non troppo avezzi ad avere una divisa in mezzo ai loro affari, mi hanno detto che da fine ottobre sono a spasso. E la famiglia come la porto avanti? proprio in questi giorni mia moglie mi ha annunciato di aspettare nostro figlio! Smetto di pagare, rimando indietro i RID tranne i due prestiti garantiti e la cessione del quinto. Mi rimarrebbero 700 euro. Tenete presente che data la mole di denaro da restituire (Findomestic, Ducato, Banco di Napoli, Bankamericard, credial, amex, barclays ecc.) non ho nessuno che possa aiutarmi e che sono già segnalato alla CRIF. Cosa mi può capitare? posso rimetterci il lavoro? bancarotta fraudolenta del privato? (anche se non previsto dall'ordimanento italiano). L'avvocato costa caro e andarci significa rimetterci la faccia! che faccio? un bel suicidio?
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05/10/2009, ore 10:25
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05/10/2009, ore 10:28
ad un post simile non rispondo in quanto offende troppe persone e la vita in primis... |
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05/10/2009, ore 10:32
probabilmente non intuisci la disperazione dell'ironia...e della consapevolezza di aver fatto tanti danni, inseguendo una chimera effimera ed inutile e adesso che una nuova vita si affaccia al mondo sento proprio il peso...di quanta sofferenza ho procurato... |
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05/10/2009, ore 10:44
Smokingun, un figlio sta per nascere e quello avrà bisogno di un padre e non di un suicida. Capito? Morire dobbiamo tutti, l'unica cosa certa, perché anticpare questo evento, cosa credi di guadagnare? Se sei nullatenente, hai anche poco da temere, e chissà se tuo padre ha preso anche una decisione relativa al fatto che tutto sarà pignorato con quei 100.000 Euro di debiti. D'altronde, ti conviene pacificarti con la famiglia, da solo si lotta poco e male, il che come militare lo dovresti sapere.Avete poi un lavoro, anche se sono impegnati in parte gli stipendi, pensa a chi non ha un lavoro e non ha una casa gratis come c'è l'hai tu!Saluti! |
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05/10/2009, ore 10:47
Sig. smokingun, quanto da lei pubblicato è incredibile, sono esterefatto e non comprendo come ha potuto arrivare a queste condizioni considerando il lavoro che fà, sicuramente è una conseguenza da continui sbagli che durano da tempo, non può far credere che è accaduto tutto in poco tempo, pertanto le consiglio di farsi l'esame di coscienza e di rimediare cercando di recuperare il rapporto nella sua famiglia d'origine e l'attuale, e cercare di arrivare ad un saldo a stralcio con i debitori.Saluti |
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05/10/2009, ore 11:00
perdonatemi tutti se potete, ma oggettivamente non ce la faccio più! E' vero la situazione si protrae da molto tempo, quasi da quando ho vinto il concorso nel lontano 1994. Rinnova oggi e rinnova domani, poi è arrivato il matrimonio, e il mantenere una famiglia fortemente voluta ha fatto il resto. Per quanto riguarda l'attuale famiglia le cose anche se con evidenti ristrettezze procedono, per quanto riguarda mio padre c'è poco da fare, forse un nipotino, il primo, lo rabbonirà, ma non certo per farsi portar via l'appartamento che avrebbe voluto donarmi. E' stato un buon professore, serio e morigerato così come mia madre, ma non hanno risparmi da darmi per tamponare la situazione anche perchè in passato mi hanno già dato una mano e sono avanti negli anni e entrambi hanno bisogno di cure e poi c'è mio fratello che sta per fallire con la sua azienda..ma questa è un'altra storia... nell'immediato che faccio? abbiate pazienza cos'è lo stralcio a saldo? grazie a tutti |
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