Buongiorno a tutti,
questo è quanto mi è accaduto con Unicredit, una filiale del torinese, per la surroga con rifinanziamento di un precedente mutuo 1^ casa in essere con diverso istituto.
Giugno 2010, iniziano trattative tra me e il direttore di banca per mutuo BCE+spread 0,9%
Luglio 2010, accordo di massima per spread 1,2%
Settembre 2010 le cose vanno per le lunghe lato istituto, la nuova proposta va al 1,4%
Ottobre 2010 punto i piedi, voglio andare all'atto notarile (a mio carico) mi propongono 1,6%
Il problema è che il rifinanziamento serviva a coprire una piccola componente di ristrutturazione alla quale avevo già dato il via, quindi mi sono trovato con le spalle al muro e non mi sono potuto tirare indietro più, ma la cosa ancora è tranquilla fino a quando mi chiama il direttore di banca e mi dice che manca un loro documento, una cosa che si era scordato di fare, e l'appuntamento dal notaio avrebbe dovuto essere rimandato. passano un paio di settimane ed 1 giorno prima dell'atto notarile mi viene inviata la bozza di contratto dove lo spread era diventato il 3,5% !!! Il mutuo era già stato concesso con valori inferirori della metà o anche 2/3, sono stato di fatto preso al cappio. Tutte le mie rimostranze anche presso il notaio hanno sortito una vaga promessa di revisione che ad oggi nonè stata ottemperata. Cambiato il direttore di banca, ho incontrato il nuovo esponendo il problema: con molta cortesia si è detto sconcertato dal fatto che il muotuo era stato deliberato poi, non si sa come, è cambiato lo spread.. ed ancora ora non si riesce a ridurre.
Insomma da 1,2-1,6 a 3,5 ce ne è di strada.
Mi sento letteralmente ingannato dall'istituto, quali azioni secondo voi potrei intraprendere?
Grazie