Ciao a tutti,tempo fa ho contratto un prestito con una banca (prestito d'onore) e al momento della restituzione e' venuto fuori che il direttore ha commesso un errore nell'indicazione delle date di restituzione, cosicche' dovro' iniziare a pagare ad aprile 2007. Dopo vari mesi di attesa e in seguito, a loro dire, di un'ispezione in cui solo la mia situazione risulta irregolare, mi hanno proposto un'apertura di credito di 5.000 euro, che si aggiungerebbero ai 17.000 che devo restituire. Io pero' non sono convinta della bonta' della soluzione: 1) perche' se la banca ha commesso un errore, devo essere io a pagare? In altre parole, e' lecito quello che mi stanno chiedendo?2) se lo fosse, la cifra che loro mi propongono e' troppo alta rispetto a quella che deve coprire il numero delle rate mancanti (330 euro al mese, per 12 mesi, a me viene meno di quello che dicono loro);3) mi stanno mettendo fretta, dicendomi di rispedire i moduli firmati in settimana. Aggiungo che non abito in Italia, e il fatto di non potermi recare personalmente a chiarire le cose rende tutto piu' difficile. La banca presenta il tutto come una cosa vantaggiosa per me, ma rimane sempre che devo pagare una cifra per un errore che non ho commesso io.Mi potreste almeno indicare una legge a cui appellarmi o qualcuno a cui rivolgermi? Io sono tentata di non firmare nulla, mi sembra che mi stiano chiedendo qualcosa di illecito.Grazie in anticipo.
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26/09/2006, ore 18:18
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26/09/2006, ore 20:57
Ma tu haii firmato un contratto dove c'era una data sbagliata ?Se lo hai fatto credo ci sia ben poco da obiettare. |
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26/09/2006, ore 22:07
Ciao, grazie. Si, io avevo firmato il contratto con la data sbagliata. E la banca stessa ha ammesso l'errore come fatto da loro e non commesso da me. Io nella loro offerta vedo solo un modo di recuperare una perdita a mie spese, come se io avessi sbagliato.Se l'errore che hanno commesso loro ha causato una perdita per la banca, perche' dovrei pagare io?Grazie. |
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27/09/2006, ore 12:41
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27/09/2006, ore 20:16
Vi prego, rispondete!! E' lecito che mi chiedano di pagare 5.000 euro in piu'?? Secondo me no e si vede dalla fretta che mi mettono.E' davvero urgente, ho girato tutti i siti delle associazioni di consumatori e non ho trovato nessuna informazione simile. Se e' un errore della banca non dovrebbero sbrigarsela loro senza chiedermi ulteriori pagamenti? |
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27/09/2006, ore 22:29
Scusa, ma la tua esposizione dei fatti appare piuttosto confusa.Tu dici di aver firmato un contratto con data sbagliata (2007), ma di cosa stiamo parlando: un finanziamento, un fido, un'anticipazione..E cosa sarebbero questi 5.000 euro. Scusa ma non ci vedo per nulla chiaro.Se si tratta di un finanziamento e la data di inizio delle rate di 'ammortamento invece di partire ad esempio da ottobre 2006, partono da Ottobre 2007 a mio parere devi pretendere una modifica del contratto ovvero un un nuovo contratto: la Banca non ha nessuna difficoltà a sistemare la posizione a meno che non ci sia qualcosa d'altro (tipo uno scoperto irregolare).. |
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