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Buongiorno a tutti. Mi chiamo Giancarlo e vorrei sottoporre alla vostra attenzione il seguente mutuo a tasso variabile BNL.
Data stipula: 16 luglio 2004

Art. 3
Il tasso d’interesse di ammortamento viene determinato nella somma dei seguenti addendi:
1) Una quota fissa pari a 1,45 punti per anno, costituita dalla commissione d’intermediazione spettante alla banca;
2) Una quota variabile costituita dal tasso nominale annuo pari al tasso interbancario per l’area euro (Euribor) a sei mesi, rilevato sul mercato dei depositi interbancari a termine denominati in euro alle ore 11:00 ora dell’Europa centrale dal comitato di gestione dell’Euribor e diffuso sui principali circuiti telematici e di norma pubblicato sul quotidiano il sole 24 ore, per valuta 30 giugno e 31 dicembre antecedente la decorrenza di ciascuna rata. Qualora il 30 giugno e il 31 dicembre dovessero cadere in giorno non lavorativo, l’Euribor sarà rilevato per valuta con riferimento al giorno feriale più vicino antecedente a tale data.
Il valore del parametro Euribor a sei mesi rilevato per valuta 30 giugno/ 31 dicembre precedente la data odierna è pari al 5,805% nominale annuo.
La durata sarà di 20 anni e il rimborso avverrà mediante pagamento di n° 40 rate semestrali posticipate, costituite dalla quota di rimborso del capitale e dai relativi interessi, aventi scadenza al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno. L’inizio dell’ammortamento viene fissato all’1/1/2005 e quindi la prima rata scadrà il 30/06/2005 e l’ultima il 31/12/2024.
Per quanto riguarda gli interessi relativi al periodo di preammortamento, gli stessi saranno corrisposti dalla parte mutuataria il 31 dicembre 2004 al tasso del 1,85% semestrale, calcolati a decorrere dal quindicesimo giorno da oggi e fino al giorno antecedente la suddetta data d’inizio dell’ammortamento.
Art. 4
Ogni somma dovuta per qualsiasi titolo in dipendenza del presente contratto, rimasta non pagata, produrrà in pieno diritto, dal giorno della scadenza, gli interessi di mora a carico della parte mutuataria e a favore della banca, interessi non suscettibili di capitalizzazione periodica.
Il tasso di mora verrà stabilito trimestralmente (dal 1° gennaio al 31 marzo, dal 1° aprile al 30 giugno, dal 1° luglio al 30 settembre, dal 1° ottobre al 31 dicembre di ogni anno), in misura pari al tasso effettivo globale medio, riferito ad anno, aumentato della metà, per le operazioni appartenenti alla categoria “Mutui” praticato dalle banche e dagli intermediari finanziari iscritti negli elenchi tenuti dall’ufficio italiano cambi e dalla banca d’Italia, rilevato trimestralmente ai sensi dell’articolo 2, comma 1 della legge 7 marzo 1996, n° 108, recante disposizioni in materia di usura, attualmente pari a 5,805% annuo.
Qualora, per qualsiasi motivo, il suddetto tasso effettivo globale medio non fosse più rilevato, il tasso di mora verrà stabilito semestre per semestre, maggiorando di 4 punti il tasso nominale annuo risultante dalla media aritmetica mensile delle rivelazioni giornaliere per data valuta del tasso interbancario per l’area euro (Euribor) a sei mesi, effettuate sul mercato dei depositi interbancari a termine denominati in euro alle ore 11:00 ora dell’Europa centrale dal comitato di gestione dell’Euribor e diffuso sui principali circuiti telematici e di norma pubblicato sul quotidiano il sole 24 ore.
Per il primo semestre solare verrà presa a base la media del tasso “Euribor” a sei mesi come sopra determinata al mese di novembre dell’anno precedente. Per il secondo semestre solare verrà presa a base la media del tasso “Euribor” a sei mesi del mese di maggio dello stesso anno.
Gli interessi di mora decorreranno in pieno diritto, senza bisogno di alcuna intimazione né messa in mora, ma per il solo fatto dell’avvenuta scadenza dei termini, senza pregiudizio della facoltà della banca di ritenere la parte mutuataria decaduta dal beneficio del termine o di risolvere il contratto e di ottenere, quindi, il rimborso totale delle somme dovute per capitale residuo, interessi, spese e accessori.

Vi chiedo se il mio mutuo è in regola o abbia al suo interno usura.
Grazie a chi mi potrà dare una mano.

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non si calcola l'incidenza, si ricalcola il taeg includendo i costi extra, assicurazione spese incasso ecc. si programma un foglio elettronico e si ottiene il reale tasso pagato. lo lasci fare ad un ragioniere con competenza. saluti



Hannibal
www.palombarimotociclisti.it


Hannibal www.palombarimotociclisti.it

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