Ciao scrivo scusandomi con alcuni del forum effettivamente e vero!!! solo adesso informandomi e vedendo alcune cause visionate via internet recenti dal 2009 al 2010 effettivamente i pignoramenti possono essere vari e addirittura fino al minimo della pensione sociale quindi se mio padre percepisce 1000 potrebbe arrivare a prelevare di pensione solamente 417.50 cioe' il minimo di sussistenza che questo bello stato che è l'italia dice che basta per vivere forse bastavano negli anni 80 adesso con 400 euro ti strusci il culo scusando la frase, purtroppo sono rimasto allibito nel vedere tutto questo, con questo non voglio giustificare mio padre lui a sbagliato anche se era in buona fede a dovuto curare una persona malata e allettata per tanti anni e a dovuto vivere quindi non mi meraviglia, adesso mi trovo nella situazione di dover capire che vità farà da oggi in avanti la situazione di mio padre non ne delle piu rosee a 32000 euro di debiti che elenco qua sotto con uno sfratto di 3000 di rate affitto non pagate e tasse immondizia di ulteriori 3000 euroquindi se tanto mi da tanto le finanziarie che a da pagare sono1500 ducato6000 ducato9000 prestito poste6000 prestito poste5500 prestito poste3000 carta attiva ducato1000 cofidis prestito3000 affitti arretrati con sfratto e decreto ingiuntivo in atto3000 tasse immondizia ancora in sospesoquindi mio padre rischia il pignoramento di 2 enti ducato e poste italiane e il problema dello sfratto a fronte del decreto ingiuntivo quindi se sono 3 terzi dello stipendio rimane con appena 550 euroio devo trovare il modo di poterlo far vivere con le sue forze e in modo autonomo e farlo arrivare ad una vecchiaia quanto meno discreta con 400 fitto 100 utenze 150 mangiare 100per se il resto e superfluo a lui servirebbero per vivere almeno 800 euroqualcuno di voi puo' darmi consigli per non ridurlo in modo che vada cercando cibo dagli estranei e da amici io purtroppo sono figlio mah vivo fuori e quindi non potrei ospitarlo non o le condizioni al momento per poterlo ospitare vivo in una casa condivisa e lavoro che consigli mi date come si puo' comportare per cercare di superare almeno la vecchiaia e vivere gli ultimi anni in modo decente non dico buono ogni consiglio e ben accetto grazie.
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25/09/2011, ore 15:16
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25/09/2011, ore 18:49
TECNOBIT dice<<< |
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26/09/2011, ore 01:34
dal netto possono prelevare fino al 50%......se la questione non venisse affrontata PREVENTIVAMENTE da un avvocato che, in qualche modo, tuteli gli interessi di tuo padre, anche temporeggiando...magari sugli interessi applicati che spesso sono esosi, sopratutto per la carte revolving! |
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26/09/2011, ore 11:35
si il 50%... come no?tuo padre può vivere sereno, chi gli ha dato credito un pò meno...scusami ma mi spiegate com'è che dopo aver preso a prestito i soldi si arriva a pensare che sia colpa dello Stato se i creditori rivogliono i loro soldi?cmq per gli importi elencati dubito procedino legalmente, troppo dispendìo di risorse...l'unica che potrebbe farsi sentire è Poste Italiane e equitalia (equitalia si attacca anche per molto meno) ma è tutto da vedere.se suo padre ha il banco posta inizi a valutare l'idea di spostare l'accredito della pensione |
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26/09/2011, ore 20:37
DOM DOM dice<<< |
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27/09/2011, ore 01:20
Rispondo a cagliostro dicendogli grazie per i consigli per mika 80 x devo dirti che lo stato italiano non dovrebbe dire che con la pensione sociale uno riesce a vivere anche perchè un minimo affitto e dalle 400 a salire se ne prendo 450 che mangio palle!!!! e io non do una colpa allo stato mah do una colpa a delle finanziarie che hanno fatto credito hai miei genitori senza valutare la situazione, se veramente le finanziarie valutano il cliente e vedono che tipo di solvibilità e quanti impegni ha il cliente in primis e deve assicurare almeno in minimo complessivo di redditto di sussitenza hanno fatto credito per un complessivo di 1500 euro di bollettini misti tra prestiti carte e altro su 2 pensioni complessive che formano un redditto di 1900 mensile non reputi che sia un criterio di sciaccalaggio piu' che di valutazione del cliente.... |
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