Bene chiudiamo il cerchio di questa di discussione. Per NON essere iscritti in C.A.I. o si fa un "DEPOSITO CAUZIONALE" presso la filiale dove si ha il conto o si fa rilasciare la così detta "LIBERATORIA" (l'oramai famoso all. 12 delle Poste e solo per le Poste). L'uno è ALTERNATIVO all'altro. L'uno ESCLUDE l'altro. NON è possibile fare tutte e due le cose. Penso di essere stato chiaro.
Se si decide di SCEGLIERE di fare il deposito cauzionale (NON deposito vincolato), la banca/posta attiva il procedemento previsto, che FINISCE con un bonifico alla banca dove chi avanza i soldi ha il conto. Una volta che questa banca riceve il bonifico lo gira al suo cliente (beneficiario dell'assegno), così il cerchio è chiuso. Il beneficiario l'assegno è stato pagato, il traente NON viene iscritto al C.A.I,
Invece per l'altro partecipante alla discussione e per NOn confondere le idee a chi segue (leggendo anche senza partecipare) questo forum che ha scritto:
Il beneficiario nel momento in cui l'assegno viene protestato per assenza di fondi procede alla compilazione dell'allegato 12 per ricevere la somma spettante comprensiva del 10% che di legge gli spetta.
E' una procedura che tiene indenne il beneficiario dal doversi munire di avvocato e dare vita a una serie di corrispondenza.
Il beneficiario NON fa proprio nulla e NON è una procedura per evitare di andare dall'avvocato. Stiamo parlando di una procedura per evitare che il traente (chi firma l'assegno) venga iscritto al C.A.I, con tutto quello che ne deriva (per effetto della variazione a suo tempo fatta dal legislatore che ha deciso di far diventare il reato di emissione di assegno a vuoto da penale ad AMMINISTRATIVO). Il fatto di andare dall'avvocato è tutt'altra cosa e serve per mettere in piedi l'azione esecutiva del "TITOLO DI CREDITO" assegno, per recuperare i soldi.
Ripartendo dall'inizio, il beneficiario compila la liberatoria ESCLUSIVAMENTE se contattato dal suo debitore (quello che ha emesso l'assegno) che gli dice . Se MAI si sente dire questo da chi non ha pagato l'assegno di cui è il beneficiario, NON farà mai nulla, gli rimane solo di prendere l'assegno (che è un titolo di credito esecutivo) portarlo dal suo avvocato che inizierà tale azione.
Se sommate il T.A.N. al Tasso di Mora, tutti i mutui stipulati dagli italiani sono presuntivamente usurai, TUTTI, proprio TUTTI