Egregio BancarioNonno,
sicuramente non ha letto con attenzione ciò che ho scritto perchè se lo avesse fatto poteva leggere che il direttore della banca MI HA NEGATO LA POSSOBILITA' di effettuare il deposito cauzionale (ed ho un documento firmato che lo prova).
Comunque al di la di ogni questione, il suo tono di professore salito in cattedra sinceramente lo trovo fuoriluogo ma daltronde non posso aspettarmi altro da chi nella vita ha scelto di riscaldare una sedia con l'assicurazione dello stipendio sul c/c a fine mese.
La mia domanda era rivolta ad imprenditori come me che non sono la Fiat, non sono Valle Verde, non sono Benetton, che probabilmente hanno venduto l'anima al diavolo per stare dove si trovano adesso. Io mi rivolgo alla maggioranza dei piccoli imprenditori italiani che ogni giorno devono vedere dove sbattere la testa per superare la giornata e che il sabato e domenica non lo passano a passeggiare (come probabilmente fa Lei) ma lo passano con le pezze in fronte per vedere come superare questi momenti di crisi profonda cercando di evitare il licenziamento di esseri umani cresciuti con noi e di cui conosciamo tutta la loro vita. Quindi caro Professore mi rivolgo a chi sa benissimo che può capitare a chiunque di trovarsi all'improvviso nell'impossibilità di coprire un assegno ma non per questo deve passare un guaio per tutta la vita.
Giusto per la cronaca esiste ampia giurisprudenza in merito che mi da ragione ma non ho scritto in questo forum per chiedervi se avevo torto o ragione (a quello ci pensa il mio avvocato), avevo semplicemente chiesto come poter aprire un c/c avendo una segnalazione CAI.
Ringrazio Gustavo per l'aiuto proverò a fare quanto suggeritomi.
Ringrazio fin d'ora chiunque abbia qualche consiglio e ringrazio chi si astiene da polemiche inutili che non portano a niente.
Rosario