CAI, CRIF, FINANZIAMENTO BANCARIO
Salve a tutti,Sottopongo alla vostra attenzione il mio intricatissimo caso :sono socio al 50% di una srl, in data 19.01.09 l'altro socio, nonchè amministratore, mi ha revocato la delega bancaria e così tutti gli assegni a mia firma successivi a questa data ( chiaramente erano post datati) sono stati protestati per mancata autorizzazione.Sto costituendo una nuova srl ( della quale sarò socio, mentre l'amministratore unico sarà la mia compagna) e sono in fase di istruttoria per un prestito ipotecario con Banca Intesa .Specifico che l'appartamento che vado a ipotecare a garanzia del prestito è di mio padre ( chiaramente consenziente) e che su richiesta della banca , sul c/c della nuova srl potrebbero essere richieste le fideiussioni di mio padre a garanzia ( il quale è disponibile).Il mio poblema è il seguente : non percepisco lo stipedio da 5 mesi e ciò sta determinando la mia impossibilità nell'onorare le rate di nr. 5 finanziamenti che ho in corso da svariati anni ( ho sempre pagato fino al Gennaio 2009, da febbraio non ho potuto pagare...).Questo problema potrebbe causare criticità nell'istruttoria del finanziamento in corso con Banca Intesa? ( ribadisco che nella nuova srl sono solo socio, non amministratore). Visto che non pago le rate da un mese, quanto passerà prima che io venga segnalato al crif?Grazie a tutti, attendo le vostre risposte, è urgente.
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02/03/2009, ore 11:56
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02/03/2009, ore 12:17
Gentile Utente,in questo contensto specifico andrebbe costituita un Srl Unipersonale, in ragione del fatto che, trattandosi di nuova società, la banca richiederà atto costititutivo, statuto, assetti proprietari e quanto necessario per identificare i soggetti appartenenti alla compagnine societariaNon è detto, comunque, che e a fronte di una nuova attività, salvo altre garanzie, il finanziamento venga accordato.Cordialmente |
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02/03/2009, ore 13:55
Il suo socio semplicemente non poteva farlo e pure la banca non avrebbe potuto farlo, il post sembra alquanto strano.Al massimo, se si trattava di un conto aziendale a firme disgiunte avrebbe potuto chiuderlo, ma in tal caso dovrebbe aver dichiarato il falso per gli assegni ancora in circolazione.Sarò paranoico ma .......ci dica di più sul fatto. |
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02/03/2009, ore 15:44
Haimè...il mio socio l'ha fatto!!Lui era l'amministratore unico ( eravamo,anzi, siamo ancora soci al 50%), io avevo una delega bancaria per cui potevo firmare gli assegni ai fornitori.Nel momento in cui eravamo in trattativa per la cessione delle sue quote ( avrei dovuto acquisire il suo 50% a fronte di un debito di 80.000 euro che lui aveva accumulato nell'attività commerciale oggetto della srl) mi ha "riccattato" di revocare la delega qualora non gli avessi ceduto il mio 50% a titolo gratuito.....Davanti al mio rifiuto, il 19 gennaio ha effettivamente revocato la mia delega bancaria, il 20 dello stesso mese è rientrato un assegno a mia firma emmesso ad un fornitore e la banca ha levato il protesto per mancanza di autorizzazione. da allora ad oggi sono rientrati 10 assegni a mia firma e tutti sono stati protestati per mancanza di autorizzazione. Presto ( entro tre mesi) riceverò la sanzione amministrativa della prefettura, che prevederà una multa ( circa 1500 ad assegno) che dovrò pagare entro 5 anni, più eventuali sanzioni accessorie che deciderà il prefetto ( tipo divieto di emmettere assegni da 2 a 5 anni).A prescindere dalla piega che prenderà il mio contenzioso col socio ( sicuramente finirà in tribunale nei tempi e nei modi tipici della giustizia italiana...) sto cercando di salvare il salvabile....ho una professionalità ed un portafoglio clienti che mi permetteranno di continuare sulla mia strada...Volevo soltanto sapere se secondo voi le eventuali criticità che la mia situazione sta creando ( debiti con le finanziarie) possono in alcun modo essere da ostacolo con la mia richiesta di credito per la nuova srl, di cui sarò soltanto socio, mentre la figura di amministratore verrà ricoperta dalla mia compagna: preciso che l'operazione bancaria in questione( si tratta di un prestito garantito di € 100.000) verrà garantita sia con un immobile che con la fideiussione ad omnibus di mio padre ( che ha tutte le carte in regola). |
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02/03/2009, ore 19:04
Ora è molto chiaro.E' quasi certo che la cosa provocherà noie, sarebbe bene che il suo nome non figurasse come socio. |
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03/03/2009, ore 08:31
La banca mi dice che non dovrebbe esserci nessun problema se dovessi comparire come socio, ma onestatmente no mi fido ... |
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