buonasera,vi illustro brevemente la mia situazione dalla quale dopo un anno non riesco ancora a venire a capo.nel luglio del 2010 la banca che mi aveva emesso un fido di 3000€ mi contatta dicendomi che sono stato iscritto al crif e che devo recarmi in banca in quanto risultava una passivita' di 3600€.dopo 2 giorni mi reco in banca e d'accordo con loro stipulo un piano di rientro di 3 mesi con il quale restituisco integralmente, e quindi a saldo, il mio debito nei loro confronti.dopo numerose richieste di aggiornamento dati al crif, ancora oggi risulto avere un conto corrente in sofferenza, nonostante la banca abbia provveduto a segnalare la rientranza a saldo del debito.i miei quesiti sono:è possibile che nonostante abbia saldato interamente il mio debito risulti ancora con un conto corrente in sofferenza?se si, per quanto tempo questo rimane in visibilita' presso crif?c'è un qualche modo per ottenere la cancellazione, e se si quale?vi ringrazio di cuore, non so veramente piu' come uscire da questa situazione.
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15/10/2011, ore 01:54
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15/10/2011, ore 08:54
ti conviene andare sul sito crif è selezionare la parte in cui dice contestazione dei dati iscritti.scrivere due righe sui motivi della contestazione e allegare lettera della banca e inviare una mail al ufficio privacy o contenziosi della banca stessa esponendo il problema. a suo tempo io feci cosi e ottenni oscuramento prima e cancellazione dopo |
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15/10/2011, ore 20:58
JIM dice<< |
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16/10/2011, ore 11:32
cagliostro, la smetta di fare terrorismo finanziario raccontando emerite fandonie. tutte quelle sono sue fantasie senza alcun riscontro.non serve terrorizzare gli utenti e fare come sempre disinformazione. |
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16/10/2011, ore 13:15
RISPARMIO< |
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16/10/2011, ore 14:30
korbs, le sue follie se le tenga per lei, non vedo l'utilità di infestare continuamente il forum senza dare alcun contributo concreto.al forumista domandate, ribadisco che le informazioni errate possono essere cancellate con precisa richiesta (documentata). iscrizioni "abusive" vanno invece risolte ricorrendo alla banca/finanziaria che le ha fatte inviando la comunicazione anche al garante. |
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