Premesso che la Crif a cui ho chiesto di inviarmi le informazioni sul mio conto,ricevute non c'è nulla a riguardo a riguardo di un mio presunto protesto di un assegno.Mentre tramite una ditta ho saputo che la Crif "sottobanco"ha informato loro che io sono stato protestato.Nonostante che la Crif ,a suo tempo tramite RaccAR fu diffidata a dare e divulgare notizie false e negative sul mio conto,scopro adesso che ciò non è avvenuto.Putroppo,da tempo trovavo strano che fornitori a cui facevo ordini ,chiedevano pagamenti anticipati o con assegni postdatati.Oggi scopro che al 99% era per questo motivo.Purtroppo io nè ho subito un danno perchè,spesso ho dovuto rinunciare alla fornitura.A questo punto cosa mi consigliate di fare visto che ho anche testimoni che possono comprovare che la Crif divulgava sul mio conto ,recando un danno alla mia attività,notizie false e proive di fondamento.Tra l'altro vorrei dire che non solo lavoro con Istituti Bancari e che se fossi protestato e quindi iscritto al CAI i miei conti correnti sarebbero stati chiusi ,ma sarei anche segnalato alla Camera di Commercio presso l'Ufficio Protesti.grazie a tutti
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31/08/2010, ore 23:13
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03/09/2010, ore 09:16
Confermo quanto dice Bancario Nonno:"La banca data dei protesti è CONSULTABILE DA TUTTI GLI ITALIANI ed anche aggratis, per cui nessun scandalo. I protesti sono dati pubblici che NESSUNO può nascondere, manco appellandosi alla privacy. Saluti"Da cui si deduce che chiunque abbia la possibilità di accedere all'archivio protesti può fornire, gratis o a pagamento, il servizio di consultazione....Senza che si ipotizzi alcun reato, se non quello di evasione fiscale o di non osservanza degli adempimenti più generali qualora presti il servizio in forma professionale... |
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03/09/2010, ore 17:58
Aspetto fremente notizie da Cepagatti. Se non dalla bocciofila,almeno dal Circolo della Briscola..........sarchiapone per sarchiapone,vuoi mèttere quelli delle montagne abruzzesi con quelli della val Chiavenna.........?A meno che non risponda pure a me con la stessa < circolare> che sta mandando a stràscico................Vedremo. |
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03/09/2010, ore 23:15
Sicuramente mi sarò espresso male.Cerco di precisare.Un fornitore mi ha detto telefonicamente che io sarei già protestato.Ho chiesto di sapere da chi ha avuto questa notizia,poichè è falsa,gli è scappato detto dalla CRIF.Presumo che avrà o consultato la CRIF in qualità di fornitore oppure tramite la sua Banca.Questo è tutto precisando che non sono MAI STATO PROTESTATO .A riguardo di un mio vecchio post del 2006 vorrei precisare che una ditta nel lontano 2000 ebbe delle informazioni commerciali tramite la LINCE spa di Milano in cui anche quella volta si diceva che ero protestato ecc.ecc.Si scoprì che questa segnalazione fu dovuta ad un omonimia con una persona della Sardegna.Scoprii che un ex maresciallo in pensione,che prendeva circa 100,000 lire a quei tempi,si era recato alla Camera di Commercio,una sezione distaccata che c'è nel mio paese e per "RISPARMIARE" chiese alla persona che conosceva dando solo nome e cognome di verificare.Ovviamente in una "superficiale" verifica uscì questo "protesto".Ne ho pagato le conseguenze fino a tutto il 2006,poi nonostante un ricorso al Garante rimasto "lettera morta" non nè ho saputo più nulla,ho chiuso l'attività.Adesso la cosa si ripete a carico di mia moglie che ribadisco NON E' MAI STAT PROTESTATA e purtroppo ,che come dice qualcuno "vedi Apicio" .Mi dispiace per te se purtroppo non posso farti GODERE come pensavi di fare scrivendo queste IDIOZIESpulciando gli interventi pregressi si dovrebbe dedurre che l'autore non sia nuovo all'emissione di assegni poco coperti. Non ho però trovato cenni su eventuali protesti.Penso che semplicemente i fornitori di capi di abbigliamento si siano passati la voce, anche nel lontano 2006 peraltro pretendevano assegni posdatati o pagamenti in contanti.Nulla di nuovo quindi.Io stesso quando mi si presenta un nuovo cliente con un grosso ordine sento i colleghi per sincerarmi sulla solvibilità ed affidabilità e questo senza scomodare visure etc....Se poi mi fregano una volta (anche solo mandando insoluta una RiBa) .... da quel momento in avanti PRIMA I SOLDI E POI LA MERCE, ammesso che decida di servire ancora il cliente.Che nè sa tu per dare giudizi!!!Io dal 2000 al 2006 per sei anni,per colpa proprio di questo INFAME PASSAPAROLA ho dovuto passare 6 anni d'inferno.Perchè vedi caro mio c'è chi come me che sapendo di non avere fatto nulla ed avere la coscienza a posto non ci dorme la notte,quindi prima di esprimere giudizi dovresti almeno sapere le cose non fare il CIALTRONE credendo di godere sui problemi degl'altri.Ti auguro un giorno di trovarti invischiato in qualche problema e sbattere x 6 anni contro un muro di gomma poi vedremo se farai ancora la IENAMAI ARGOMENTARE CON UN IDIOTA TI PORTA AL SUO STESSO LIVELLO E TI BATTE PER ESPERIENZA |
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06/09/2010, ore 09:00
...ma allora il problema non è che il protesto sia falso, è che la visura protesti non è stata fatta correttamente, imputando il protesto a quello innocente dei due omonimi....il quale comunque potrà fare lui stesso una visura protesti, stamparla e dimostrare alla necessità che il protestato, presumibilmente con un codice fiscale diverso e residente in Serdegna è un terzo....salvo poi rientrare nei casi più unici che rari dell'identico codice fiscale, comunque da rettificare presso gli enti competenti... |
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06/09/2010, ore 22:44
ZABALTEGI scrive<< |
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