Buongiorno,ho richiesto un mutuo arancio ormai più di un mese fa. Dopo un paio di settimane mi hanno detto che dai dati CRIF risultava un prestito personale che io non ho dichiarato nella domanda di mutuo e che mi verrebbe addebitato in RID mensilmente sul conto corrente. Non ho dichiarato il prestito perché non lo ho mai chiesto, né ottenuto, né lo sto pagando. Dico alla banca che c'è un errore e faccio richiesta di modifica alla CRIF perché il dato è errato. La CRIF mi ha risposto ieri (che rapidità!) dandomi il prospetto in cui risultano rapporti con una banca (cassa di risparmio di Bologna) con cui non ho mai avuto a che fare e a cui, oltre al prestito, avrei anche chiesto un fido nel 1985, anno in cui io avevo solo 10 anni! Ma non si rendono conto che c'è qualcosa che non va, confrontando con la data di nascita?E' possibile chiedere il risarcimento danni al crif, poiché l'approvazione del mutuo è condizionata alla rettifica della crif e, vista la loro lentezza, sto rischiando di perdere la caparra già versata e la casa?Grazie
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17/05/2006, ore 19:25
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17/05/2006, ore 20:44
Il tuo omònimo,ti ha creato il "problema" che in realtà non dovrebbe esistere. Basterebbe declarare il codice fiscale,e tuttoi sarebbe risolto. Ma questa è la lògica normale,non quella del sistema bancario.Il prestito o mutuo,è un servizio "discrezionale" della Banca,per cui se tu sei inserito in CRIF,il problema non sarebbe loro,ma lo diventa nel momento in cui tu riesci a dimostrare documentalmente che quel Mario Rossi non sei tu,e la Banca insiste a riconoscerti come debitore.Ma anche con le denunce,non caveresti un ragno dal buco. Ti consiglierei (per non pèrdere l'anticipo) :1- procurarti al più presto la documentazione alla CRIF di questo tuo omònimo ed esibirla alla Banca del mutuo.2- Recupera l'anticipo,se è possibile,e rimanda l'acquisto appena la CRIF ti rilascia una documentazione che tu,non sei iscritto. |
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