purtroppo senza senza alcun avvertimento nel mese di dicembre 2011 un istituto di credito mi ha inserito erroneamente, per loro stessa ammissione, nella lista dei cattivi pagatori, segmento carter, ovvero uso improprio del bancomat. La mia sorpresa però è stata che le altre banche, con le quali lavoravo, mi chiamarono immediatamente dopo la pubblicazione negli archivi CAI per chiedere spiegazioni sull'accaduto con richieste di ricevere chiarimenti, ma io invece ignoravo la faccenda. Con buona volontà e tempo a disposizione capii chi era l'istituto segnalante e chiesi di sistemare l'accaduto. In seguito fortunatamente ricevetti la conferma della cancellazione dagli archivi. L'accaduto mi ha procurato stress oltre ad una ingente perdita di tempo, e non solo. Posso chiede i danni per questa illegittima segnalazione?
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22/08/2012, ore 13:13
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22/08/2012, ore 17:07
Cerrrrto!!! Le suggerisco di chiedere, data la difficoltà di monetizzare il tempo perduto, di chiedere il ristoro, in via equitativa, del danno all'immagine. C'è in proposito tutta la Cassazione che si desidera. E non dimentichi di segnalare il fattaccio all'Ufficio di Vigilanza di Bankitalia in ordine all'applicazione delle relative sanzioni per palese inefficienza dell'impianto informativo. Shalom Gufo |
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23/08/2012, ore 10:53
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23/08/2012, ore 16:41
E' solo una perdita di tempo. Si rivolga comunque a Bankitalia. Non costa nulla. Copia p.c. alla banca. Shalom! Gufo |
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24/08/2012, ore 19:52
buonasera, anche io e mio marito (abbiamo una piccola impresa edile) abbiamo avuto quasi lo stesso problema, ossia ad aprile 2012 abbiamo scoperto di essere stati erroneamente segnalati in centrale rischi-CR ossia avevano segnalato la stessa somma nello sconfino e nell'accordato, ho contattato subito l'istituto di credito che dopo insistenze ha finalmente rilasciato una dichiarazione molto "ambigua" , che ho subito girato agli altri istituti di credito con il quale lavoriamo. in quel periodo stavamo aprendo i conti correnti per un'altra piccola attività che abbiamo avviato, vi lascio immaginare a seguito di questo quanti problemi abbiamo avuto e quanti dilungamenti nell'apertura di credito che ci serviva per l'avvio dell'attività, dilungamenti che non ci hanno permesso di avviare l'attività a dovere perdendo quindi clienti e incassi, possiamo richiedere i danni all'istituto di credito che ha commesso l'errore, banca con la quale xò ancora lavoriamo con la vecchia ditta?? |
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27/08/2012, ore 13:36
seguirò il consiglio di Gufo31 di rivolgermi per la Richiesta Danni direttamente a Bankitalia, chiedo: a) suggerisce di intraprendere questo percorso appoggiandomi ad uno studio legale mio di fiducia o meglio ad una associazione tutela tipo adusbef o altro? b) perchè ritiene sia una perdita di tempo ricorrere all'arbitro Bancario Finanziario (ABF)
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