salve a tutti.vi spiego la mia situazione un pò paradossale confidando in un vostro aiuto.nel lontano 2003 richiesi una carta di credito pur non avendo un lavoro a tempo indeterminato.la carta mi venne concessa,era una revolving appartenente a un potente gruppo bancario.purtroppo ritardai alcuni pagamenti fin quando venne un incaricato e concordammo un piano di rientro.la situazione venne completamente sanata nel 2005.di lì a pochi iniziai a lavorare a tempo indeterminato e scelsi come banca presso la quale accreditare il mio stipendio proprio quella a cui apparteneva la carta di credito.il mio rapporto con la banca è stato sempre corretto,tanto che loro stessi mi proposero un'altra carta di credito,questa volta a saldo,che ho posseduto fino a poche settimane fa.nel 2009 ho avuto una difficoltà familiare che mi ha imposto diversi sacrifici e mi ha costretto a chiedere aiuti finanziari.ho chiesto una cessione del quinto per evitare problemi,ma mi occorreva ancora una somma di circa 5mila euro e quindi ho deciso di chiedere aiuto alla mia banca.al momento stesso della richiesta è apparsa la dicitura "ex sofferente".indagando un pò con l'operatore addetto è saltato fuori che nel 2005 avevo sanato un debito con una carta di credito revolving che loro stessi mi avevano concesso e che quindi la macchia,nonostante fossero trascorsi 5 anni dal sanamento,era ancora rimasta.ho chiesto a lungo la cancellazione,ma la banca ha iniziato a schedarmi come cliente poco affidabile e in quanto tale non meritevole di credito.un operatore poco più disponibile mi ha consigliato di cambiare istituto di credito perchè se la mia crif fosse risultata pulita allora non avrei avuto problemi ad avere credito,essendo la loro informazione interna solo al loro gruppo bancario.intanto in quesi due anni ho provveduto a chiedere visure a crif e centrali rischi varie,ma la macchia con loro non c'era proprio.a quel punto ho chiesto finanziamenti a 3 istituti diversi,tutti respinti con varie motivazioni(non ero censito o non avevo garante).mi sono recato proprio l'altro ieri in un'agenzia finanziaria di mia conoscenza e ho chiesto per l'ennesima volta un prestito.premetto che intanto mi sono procurato le liberatorie per cancellare dalla crif le mie richieste non andate a buon fine.l'agente mi ha fatto procedere alla richiesta con un gruppo bancario differente da quello con cui avevo avuto il problema della carta di credito.indovinate un pò?mi è stato respinto con la motivazione che nel lontano 2003 avevo pagato "malissimo"una carta revolving.ora mi domando alcune cose.dalle banche dati e centrali rischi sono stato cancellato,come poteva esserci ancora quest'informazione ancora,per giunta informazione che è ancora presente all'interno del gruppo stesso ma che non dovrebbe essere trasmessa ad altri gruppi o sbaglio?con la mia banca sono censito come inaffidabile,ma con le altre banche non dovrei apparire pulito?sono passati 5 anni dal sanamento di quella revolving,da allora mai avuto problemi,ho le prove scritte che il mio nome non c'è più nell'albo dei cattivi pagatori.potevano trasmettere un'informazione vecchia di 5 anni ad altri istituti?intanto ho chiesto aiuto al mio avvocato,che mi ha detto con le carte alla mano che io sono assolutamente pulito e che in un altro istituto diverso dal mio non avrei avuto alcun problema.ci sono gli estremi per un'azione legale?
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17/09/2011, ore 18:00
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17/09/2011, ore 22:27
Come al solito non avete capito una mazza. Sofferenza!!! Segnalazione!!!! E che diavolo centra la Crif? Una ri mazza di niente. Tutte le sofferenze superiori alle vecchie 500,000 lire o oggi euro 250 vengono segnalate in CENTRALE RISCHI, chiaramente qui non vi sto a parlare della prima informazione, studiate, Il problema è "CHI SEGNALA LA SOFFERENZA IN C.R. AVRA' SEMPRE LA MEMORIA" invece una altra banca forse non la vede perchè troppo vecchia e qui sta il consiglio del collega. Invece duri peggio del diamante a pensare sempre a sta benedetta CRIF anche quando non c'entra una ri ri mazza |
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18/09/2011, ore 11:25
Bancario, ho capito, ho capito, ma per intenderci parliamo di crif, per dare un nome ad una lista, come dicevo io, la lista che può visualizzare un normale mortale non è la stessa che può avere sotto mano una banca/finanziaria.Era questo che intendevo dire........ |
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18/09/2011, ore 19:37
Caro Nonno Crif o non Crif, CR o non CR chiamale come vuoi queste liste nere, mi pare che l'effetto finale non cambia...l'associazione a delinquere non dimentica mai!! |
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19/09/2011, ore 10:33
sinceramente nemmeno io ho dimenticato un ex compagno di scuola che chiedeva in prestito per mai restituire...giusto un anno fa mi aveva chiesto un favore, per principio ho declinato... |
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19/09/2011, ore 14:16
Io credo, a naso, che tu abbia omesso il CTC.hai fatto tale visura?Dal tuo racconto credo che il problema derivi da tale applicativo... |
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