PERCHE' LA ANTI CRIFTalvolta qualcuno,con sospetto candore,chiede "< perchè mai chi è stato fregato dovrebbe concèdere nuovamente crèdito ? Tu lo faresti ? " >. Domanda demagògica e scontata che non meriterebbe risposta, perchè tradisce la di chi la fa e tende a rèndere legittimo un comportamento scontato. E sarebbe davvero scontato,se non fosse per un <>.Il è che per salvare le legittime capre del sistema bancario e gli altrettanto legittimi càvoli del diritto alla privacy dei cittadini,i solònici legislatori hanno pensato bene di risolvere il problema all'italiana : uno dei boiardi lautamente strapagati dallo Stato ( quello che dovrebbe garantire la nostra privacy) redige e pùbblica il famigerato Decreto legislativo 196 del 2003,il cui ùltimo aggiornamento risale se non sbaglio, alla legge 15 del marzo di questo anno ( 2009 ).Purtroppo per noi, la norma viene sistematicamente disattesa ed aggirata dal sistema di schedatura interbancaria che impunemente continua,insiste e persiste a detenere sottochiave i nominativi dei cosiddetti cattivi pagatori,in ! Sul come sia possibile farlo e sul come sia possibile che il Garante abbia il sonno così pesante da non accòrgersene, ne ho già scritto in precedenza. E chi sia interessato,si vada a rilèggere qualche post < vademecum> nel settore Recupero Crediti.Il problema è che non si è POTUTO dare risposta alle due legittime esigenze perchè non si è VOLUTO ! ! Lo ha impedito lo squilibrato peso specifico dei due contendenti : Banche da un lato e cittadini da un altro. Per salvare l'utenza si doveva obbligare il sistema bancario ad applicare la norma di cancellazione o della detenzione dei dati personali,prevedendo penali serie. E la lobbye bancaria non poteva permetterlo ! Sarebbe stato un danno enorme.Ma non si poteva permèttere nemmeno che la privacy degli italiani fosse consegnata pubblicamente nelle mani dei banchieri ! Ed ecco che dal cilindro del Presidente Pizzetti & C., esce il coniglio : io scrivo una legge ad hoc e tu te ne infischi,naturalmente senza alcuna possibilità di poter risalire all'abuso,altrimenti che coniglio sarebbe ? ! In più,c'è il dettaglio che il finanziamento è una prerogativa delle Banche niente affatto obbligatoria,anzi,squisitamente discrezionale. Il che significa che,in caso di ricorso,pòssono sempre spiegare che il rifiuto è dovuto ad altri motivi,e niente affatto legati alla schedatura in banca dati.E questo vale anche per lo strombazzato ricorso alla Prefettura ( un'altra brillante presa per il deretàno come ho dimostrato in un appòsito post sempre nello stesso settore Recupero Crediti ). Tutto questo poteva succèdere solo in Italia,patria indiscussa di opportunismo e furbizia a tanto al chilo. Sarebbe bastata prevedere una dèroga chiara che non dava alcun appiglio ad interpretazioni bizantine. Della serie < nell'àmbito delle contrattazioni tra banche e privati cittadini,la conservazione di dati sensibili,èsula dalla Legge 196 e successive modificazioni,perchè la natura del rapporto,è finalizzato ad un contratto giuridicamente privato già previsto dal CPC che ne prevede norme ed applicazioni >Tutto qua. E buonanotte al secchio !

LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !
LA NOBILTA' DELLO SCHIAVO, E' LA RIBELLIONE !