buongiorno a tutti, volevo chiedere delle delucidazioni a riguardo la situazione di mio marito..lui aveva un negozio di telefonia, ed era accomandatario.. dopo vari furti il negozio andava male, e fecero degli assegni, che lui firmò, per prendere la merce.. poi , di nuovo un furto, e ... tutto all'aria!questi assegni furono protestati.. e lui si è bruciato, naturalmente..volevo sapere.. questa cosa dei famosi 5 anni, è vera? come funziona? ora che cinque anni sono passati, cosa succede? è riabilitato? cosa dobbiamo fare per sapere con esattezza in che situazione si trova? è un peccato non poter fare più nulla... nè una rata, nè un prestito.. grazie in anticipo a voi, che siete riusciti sempre a chiarire i miei dubbi...
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25/02/2009, ore 09:20
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25/02/2009, ore 13:49
I 5 anni valgono dal momento della pubblicazione sul bollettino dei protesti.Comunque c'è da considerare il fatto che le banche (almeno alcune lo fanno) mantengono un loro database (non ho idea se è un servizio interno o banche dati esterne) che non considera la camera di commercio, e che prende in considerazione anche gli eventuali problemi legati a multe relative agli assegni protestati e non pagati nemmeno in data successiva al protesto. |
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26/02/2009, ore 09:23
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