Salve, torno un attimo sulla questione della scorretta iscrizione a CRIf della mia compagna (il post era "Cose da Pazzi"), ho il piacere di comunicarvi che la finanziaria che aveva indebitamente fatto l'iscrizione senza avere titolo contro la mia compagna ha proposto un risarcimento niente male, purchè la cosa non diventi di pubblico dominio e si lasci cadere la causa avviata.L'avv.che ci assiste, una vera tigre devo dire, ha messo i paletti perchè ritiene che possiamo ottenere di più e per ora aspettiamo il seguito senza fretta, anche perchè ci interessa maggiormente la questione di principio che i soldi e basta (non ci fanno schifo, ma si vive pure di soddisfazioni!..). Il seguito alla prossima puntata. Saluti.Jean Louis
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03/10/2010, ore 11:32
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05/10/2010, ore 16:20
Jan Louis.... speriamo che la Sua dottoressa, almeno quando Le presenterà la parcella (piccola parte..di )...stia in un momento..di calma e rilassatezza....(nel caso offra camomilla)Pure la mia...romana...quando vede i soldi....del cliente...e CHI la ferma piu'...:-))) la scatenata.... |
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06/10/2010, ore 11:34
Allora preciso, la finanziaria è ormai incastrata e incartata come una caramella, perchè ha messo per iscritto la proposta di risarcimento e con questo ha riconosciuto la scorrettezza, si tratta soltanto di ottenere con le buone (o con le cattive se preferiscono) un indennizzo migliore.Le spese legali sono interamente a carico della controparte, fossero pure 5.000,00 e comunque si sono obbligati a far cancellare ogni traccia della iscrizione della mia compagna, fino ad ottenere il finanziamento del quale ripeto a questo punto non ci sarebbe neppure bisogno.In ogni caso se facciamo causa, in prima battuta ci sono già gli elementi per ottenere un provvedimento provvisorio in corso di causa per la somma già offerta.Capisco che è un caso particolare che può capitare solo una volta tanto, però non è l'unico precedente: la nostra "mastina" ha trovato perfino una banchetta del sud condannata anni fa per un protesto di cambiali a garanzia che non potevano essere passate all'incasso.Vedremo...Saluti da Jean Louis |
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06/10/2010, ore 12:26
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06/10/2010, ore 18:03
JEAN LOUIS dice<<< |
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07/10/2010, ore 10:23
Allora, il cpc rinnovato obbliga esplicitamente anche il giudice a condannare alle spese la parte che soccombe, tanto più che nel nostro caso c'è già il riconoscimento scritto, su questo siamo tassativamente sicuri.Per il dubbio del buon Cagliostro, siccome "a ccà nisciuno è fesso" naturalmente chiuderemo solo a finanziamento concesso (poi vedremo che farne).Dateci ancora un poco di tempo per definire la trattativa (la citazione è comunque già stata depositata e sta facendo il suo corso, perciò la finanziaria sta correndo ai ripari, per evitare che la storia finisca sui giornali e mi sa che ha proprio ragione...) Saluti sa Jean Louis. |
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