Queste rhieste sono state fatte da Agos a seguito richiesta finanzimanto.

Violazione della privacy con "collussione" della diita presso la quale lavori e della tua banca,

Accidenti!!!

Bastava negare il consendo ai dati per la privacy e il problema era risolto,così non vi era nemmeno in previsione un ulteriore post sulle finanziarie strozzine.

Per non parlare........a volte capita,di una richiesta di AIUTO non riesco a pagare le finanziare.

P.S.Anche per una semplice richiesta di prestito oggi è conditio sine quanon scendere dal "pero"

Razor,

la gente non "scende" dal pero (come dice LEI) quando chiede un finanziamento per poi chiedere subito AIUTO.(non credo che a tutti piaccia avere debiti su debiti)

Purtroppo ALCUNI ( se non la maggioranza) quando fa tali richieste e' nella possibilita' di poter onorare il pagamento delle rate.A volte pero' (ultiamente troppo spesso) si rimane in mezzo ad una strada e bisogna decidere se mangiare e crescere i propri figli oppure pagare le rate di queste finanziarie che,scusi il termine,ma DIVENTANO come strozzini.Talvolta la richiesta di AIUTO la si fa direttamente chiedendo un abbassamento della rata (quindi non vuol dire che non si abbia la volonta' di pagare ANZI!!!)

La stessa societa' con cui ha chiesto il finaziamento il Sig Astuccio e' la stessa che piu' volte ha fatto "orecchie da mercante" a tali "richieste"...sfiorando i limiti di privacy e di legalita' (del resto la loro competenza massima sta nello squinzagliare ventenni in cerca del primo impiego che si spacciano per avvocati).

Finisco con il dire che tanti FINANZIATI sono persone oneste,che purtroppo non hanno piu' un lavoro ma che nonostante cio' cercano il modo per poter pagare...perche' no...CHIEDENDO UMILMENTE AIUTO.

Non molto cordialmente

la saluto

Qui leggo soltanto, un sempliciotto che chiede un prestito e si lamente che gli han violato la privacy.

E non capisco la difesa di Manuteo.

diciamola tutta la verità: quando si arriva a dover finanziare un tv, un cellulare, le vacanze... è questione di non sapersi gestire, altro che sfortuna se poi non si riesce a pagare il prestito. invece dell'i-phione da 300 euro si vive anche con un cellulare da 30 euro; si può ascquistare nuova un'auto "modesta" a 9.000 euro o un'auto usata, non necessariamente un'auto da 30.000 euro da prendere a rate. e purtroppo di questi casi negli anni ne ho visti tanti. perstiti su prestiti per non farsi mancare niente, carte revolving senza nemmeno informarsi su quanto costano perchè l'importante è pagare poco alla volta e avere subito in mano il contante da spendere.

la gran parte dei prestiti viene fatta per credito al consumo (mobili, auto, prodotti elettronica, ecc ecc), non per acquisto alimenti o medicine, come spesso si vuole far credere.

detto questo, ovvio che la fiananziaria verifichi i dati dichiarati, ma non credo che sia andata oltre la conferma dell'esistenza del conto corrente e la conferma dell'esistenza del contratto di lavoro. se poi dalla banca hanno detto altro, loro sì che hanno violato la privacy perchè non sono tenuti a rivelare dati ad alcuno.

@manuteo: non è agos che sguinzaglia ventenni, ma le agenzie di recupero crediti alle quali agos affida l'incarico

premetto che il mio intervento era in merito alla privacy,mi spiego:

se esiste una legge che tutela tale diritto, perche' queste societa' non se ne curano?

io non trovo corretto che la societa' finanziaria chiami al mio titolare per metterlo al corrente di cio' che sto' facendo saranno fatti miei!

se il mio titolare mi rilascia un documento che certifica il mio reddito, perche' devono effettuare tali accessi? lo stesso dicasi per il c/c.

io credo che quando firmo il modello per il trattamento dei dati personali io autorizzo la societa' finanziaria ad interrogare le banche dati relative alle mie posizioni e non ad informare gli altri (datori di lavoro e/o funzionari di banca)

saluti