Buongiorno a tutti. Forse non è il forum giusto, ma sinceramente non saprei piu' a chi chiedere un consiglio e siccome qui ci sono tanti luminari ed "illuminati", provo.Ho costituito una srl con mia madre pensionata, per l'apertura di un ristorante pub dove lei è socio amministratore.Per la costituzione della societa' e per il versamento della quota societariaci fu consigliato dal commercialista l'apertura di un conto presso l'UniCredit per una conoscenza che poteva facilitare anche un prestito personale a mia madre. Naturalmente abbiamo investito non poco per metter su questa attivita' ma essendo finiti anche i fondi personali abbiamo chiesto un prestito alla persona nell'attesa di iniziare l'attivita' che ci è stato rifiutato (10mila euro rifiutati! Una Banca che rifiuta di prestare anche solo 10mila euro ad una societa' che lavora in un settore mai in crisi!)A questo punto mi chiedo quale motivo possa spingermi a restare con questa banca e mi domandavo anche se sia il caso di chiudere il conto e rivolgermi altrove. Ma dove? Cosa mi consigliate? Conoscete un Istituto che agevola le nuove attivita'? Come posso fare per avere un po' di liquidita'? Ho le mani legate! Grazie
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21/07/2009, ore 07:34
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21/07/2009, ore 08:23
Quanti anni ha tua madre?Quanto è il capitale sociale?Quanti soldi avete investito?I soldi invesdtiti risultano nella carte contabili dells srl?E' chiaro che tua madre è un prestanome.Quando ha aperto il rapporto?La banca che dati può trarre dalla movimentazione del conto?Avete qualcosa da perdere oltre il c.s. della srl?Siamo in italia e non in america, la ns cultura bancaria non ci fa finanziare le idee, anche perchè i finanziati cercano sempre di ridurre al minimo il rischio del capitale prorprio, ribaltandolo, (il rischio d'impresa)sul capitale altrui (ogni paese ha la sua cultura)Da un po di tempo cambiamdo, a livello di norma, il concetto di semplice identificazione della clientela, in concetto di identificazione e di adeguata verifica della clientel, dobbiamo indagare su tutto, anche su eventuali prestanomi. Vi è un modello da compilare, con tanti campi uno di questi "prevede "i dati identificativi del titolare effettivo", quando la banca sente puzza di bruciato o manda via il potenziele cliente o riduce al minimo la attività (la correttezza a dire il vero, sarebbe altra) |
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21/07/2009, ore 09:08
Il Vs. commercialista doveva consigliarVi di aprire un fido o un finanziamento mentre il capitale c'era non adesso che i fondi sono finiti. |
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21/07/2009, ore 16:12
Gentile Utente,trattandosi di società di recente costituzione (così sembrerebbe), difficilmente verrà affidata dal sistema bancario, almeno sino alla consegna del primo bilancio, al quale verrà attribuito un rating sul merito creditizioNon avendo notizia sull'andamento della gestione, si può solo supporre che non vi siano i presupposti per accedere al credito d'esercizio.Rammento, ancora una volta, che nessuno dovrebbe dichiarare di poter essere favorito da funzionari all'interno di un Istitto di Credito, in quanto, essi sono tenuti ad applicare i criteri di Basilea 2.Cordialmente |
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