Salve mi chiamo paolo, 42 anni dall aprima provincia bolognese. Scrivo perche' via pec, la famigerata pec, mi sono arrivate nr 8 cartelle esattoriali che preannunciano, in caso di mio mancato saldo entro gg 5, l'avvio dell'esecuzione forzata a mio carico fino a saldo di quanto dovuto.
Nulla quaestio riguardo alla giustezza delle pretese, le cartelle di cui sopra, per un totale ad oggi di euro 12.782,23 euro (piu altre 6 per altri 4272,48 euro non ancora entrate in questo circolo vizioso). Tali cartelle (che erano dapprima state raggruppate in una rateizzazione a 72 mesi revocata, cosi mi dissero a feb 2014 per insolvenza) sono prevalentemente per contributi inps non versati qualche quota cciaa e forse un paio di multe, per cui so che a norma di legge dovrei pagarle.
Tali somme non sono state pagate non per volonta' di evasione o elusione fiscale ma per mancanza di denaro utile a pagarle, sono una partita iva con un guadagno annuo inferiore ai minimi contributivi inps previsti per il mio caso, sia io che mi amoglie praticamente non guaagnamo e stiamo ancora a carico dei nostri anziani genitori assieme ai nostri figli! La mia situazione patrimoniale mi vede nullatenente nel senso che non ho ne beni immobili ne mobili registrati a mio nome (ironia della sorte ho rottamato l'auto a me intestata 2 mesi fa xche danneggiata e mi costava piu ripararla che il valore dell'auto stessa), sono sposato, regime di separazione dei beni, 2 figli, viviamo in affitto (contratto intestato a mia moglie), i mobili quadri etc che abbiamo sono suoi per il 99% prematrimonio (sicuramente nele vecchei fotografie si evince che erano cose sue da anni e anni) indi mi chiedo cosa rischio a partire dal 6° giorno? Posso rifiutare di far entrare incasa un ufficiale giudiziario atteso che la casa e' intestata come affitto all amia signora? (non xche chi sa cosa nascondo ma non vorrei portasse via cose sue atteso che di mio oltre ai vestiti e un quadro c'e' praticamente nulla). Nei conti correnti non c'e' nulla nel senso che potranno starci 50-100 euro insomma non ho nulla di interessante per recuperare quanto dovrei alo stato
Comprendo che e' uno sfogo inutile ma diamine con i grandi evasori che lucrano miliardi di euro sulle spalle della povera gente prendersela con un poveracio (alla faccia della dignita') che non arriva a pagare xche piuttosto che pagare linps etc preferisce far mangiare e mangiare la propria famiglia e mettere quei 4 euro che riesce a raccimolare mensilmente nell'affitto della casa. In una situazione come la mia a parte che si ha la coscienza che si rischia di non uscirne piu e ci sia una sorta di marchio di infamia in merito, e all'orizzonte non c'e' nulla se non il nero cupo.....cosa si puo' fare? cosa realmente rischio?
grato per quanto mi potrete dire invio i miei saluti
Paolo