ho il c/c su una banca che sta all'interno del mio posto di lavoro...il conto è in rosso di 2000 euro.per adesso non lavoro e ritorno a lavorare a marzo.stamattina la banca mi ha chiamato ma io non voglio rispondere perchè mi sono rotto delle stesse pressioni...se il direttore, disgraziatamente, tentasse di cercarmi tramite il mio datore di lavoro, che devo fare?
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28/10/2010, ore 13:33
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28/10/2010, ore 14:36
Chiedere un anticipo sulla liquidazione o sugli stipendi futuri, almeno sufficiente ad appianare il debito ad oggi? |
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28/10/2010, ore 14:38
Non credo che il tuo direttore si abbassi al livello degli scalzacani e telefoni al tuo datore di lavoro. Qualora lo facesse, dovresti mandargli una bella raccomandata dove, in parole povere, gli dici che la cosa riguarda lui e te. Però il consiglio che ho sempre dato a tutti è di rispondere alle telefonate. E' per questo motivo che poi la gente diventa assillante, querula e cattiva. Perchè non rispondere? Perchè nascondere la testa sotto la sabbia? Il problema c'è e va affrontato. Nessun direttore è così ottuso da non accettare un discorso, quando è chiaro e conciso. Esponigli durante un appuntamento la tua situazione, fagli capire come intendi affrontarla una volta che riavrai il lavoro, sii insomma una persona presente e pronta anche a giustificarsi, senza peraltro essere nè supplice, nè arrogante, nè querulo. Io sono ormai due anni che non pago alcune finanziarie. Ho SEMPRE risposto alle telefonate, anche con l'ago della chemio nel braccio e mentre avevo i conati e credo che sia proprio per questo motivo, perchè ho spiegato loro che nel mio caso non possono aspettarsi niente da me, che mai nessuno è venuto a casa mia e solo un recuperatore ha sbarellato, subito rientrato dopo una raccomandata al cianuro. Ascoltami e ti assicuro che non dovrai temere che chiamino altri. Ciao. |
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28/10/2010, ore 15:08
Il discorso di Secchio è ragionevole, perchè per 2000 euro, non solo non faranno certamente un pignoramento del quinto, specialmente se sei stato sospeso dal lavoro per cassa integrazione o quant'altro (sarebbe chiaramente inutile) e neppure si esporranno a reclami per violazione della privacy,Ma, indipendentemente dal fatto che il "Direttore" = responsabile di agenzia della tua banca lo faccia o meno, lo possa fare o meno, un anticipo al tuo datore di lavoro, a rivalersi sulle retribuzioni future, puoi sempre provare a chiederlo.... Anche per invogliarlo a non lasciarti definitamente a casa, se anche lui volesse rivedere i suoi soldi..... |
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29/10/2010, ore 00:18
QUEEN dice<< |
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29/10/2010, ore 13:49
forse mi sono spiegato male...la banca non mi ha chiesto di rientrare.mi chiama solo per farmi le solite menate e le solite cazziate che non mi piacciono più...il DIRETTORE DI BANCA,VISTO CHE IO NON RISPONDO AL TEL, PUO' DIRLO AL MIO DATORE DI LAVORO CHE IO SONO IN ROSSO? |
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