Accedi con Google+
Registrati con LinkedIN

Accedi con ForumConsumatori


Recupero Password Chiudi
Accedi | Registrati


Iscritti a ForumConsumatori: 68193  Discussioni create: 40498  Messaggi inviati: 260678
Iniziata: oltre un anno fa   Ultimo aggiornamento: oltre un anno fa   Visite: 1699

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Carissimi,

sono nuovo. Spinto qui da un dubbio amletico che necessita di pareri/consigli.

In breve, tre anni fa mi sono fidanzato e sono, di fatto, andato a vivere con la mia compagna. Il consumo dell'elettricità di casa mia è quindi "sparito". Tempo dopo mi hanno sostituito il contatore e dai conteggi fatti dall'Acea è risultato che tale ente mi riconosceva un credito di qualche centinaio di migliaia di euro. Da parte mia ho sempre pagato regolarmente le loro bollette per mezzo di accredito bancario. Sono due anni (dal 2012) che aspetto che mi paghino quel credito, ho fatto decine di telefonate e solleciti, il risultato è sempre lo stesso "il credito è validato ma l'assegno non risulta emesso". Allora ora ho tolto l'accredito bancario delle loro bollette e non sono intenzionato più a pagare. Nel frattempo mi è venuta l'idea di cambiare gestore nella speranza che chiudendo il rapporto mi paghino. Che ne pensate? Mi urgono quei soldi perché nel frattempo hanno chiuso l'azienda dove lavoravo e mi hanno licenziato.

Grazie per le opinioni che esprimerete.

aggiungi un commento
aggiungi un commento
Data
Votazione
Non hai ancora votato! Vota ogni singolo contributo che ritieni utile o interessante e che sia ben scritto per permettere ai contenuti di qualità di salire in alto.
Vota ora facendo click sulle icone e vicino ogni domanda, commento o risposta

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

tale ente mi riconosceva un credito di qualche centinaio di migliaia di euro.

vivevi in una discoteca/albergo/ristorante in un transatlantico dismesso?



Ceterum censeo Carthaginem delendam esse.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Qualche centinaio di migliaia di euro? O hai dimenticato il phon acceso per più di cinquant'anni o non tornano i conti. Detto ciò e se sei in possesso di pezze giustificative, devi inviare raccomandata con messa in mora dell'acea, richiedendo il saldo entro e non oltre i 10 giorni naturali e consecutivi della cifra, avvertendo che in caso di mancato pagamento procederai in opportune sedi per il recupero del credito vantato che comprenderà anche gli interessi maturati e maturandi. Pur avendo ragione non puoi sospendere i pagamenti delle bollette, non è giusto ma purtroppo è così, altrimenti staccano l'utenza e passi automaticamente dalla parte del torto.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Ehm "centinaia di migliaia di euro"... penso ancora con le lire... Correggo chiedendo venia: centinaia di euro. :-)

La pezza giustificativa che posseggo è il numero del mio sollecito che hanno registrato. Sono loro che mi hanno comunicato per telefono la cifra del credito.

aggiungi un commento
aggiungi un commento

0
0 / 0
Rev.0 Segnala

Se il carteggio dare-avere si riduce al TUO sollecito con cifre campate per aria, se non hai annotato il nome dei tuoi interlocutori, se non hai tenuto le bollette in questione, se hai fatto passare due anni senza nemmeno una raccomandata, è inutile chiedere consigli, mi spiace. O riesci a ricostruire il tutto per bene recandoti anche di persona all'acea oppure perdi tempo e ti metti in difficoltà continuando a non pagare le bollette.

aggiungi un commento
aggiungi un commento


Prendi parte alla discussione
Prima volta? Assicurati di aver compreso le linee guida di partecipazione

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OK

Gentile visitatore,

l'accesso gratuito a questo sito è possibile grazie al presenza di alcuni inserti pubblicitari.

Ti chiediamo gentilmente di disattivare il blocco della pubblicità dal tuo browser e, possibilmente, di sostenerci visitando i siti degli sponsor.

Grazie per la comprensione.

Ok, ho disattivato il blocco su questo sito