Carissimi,
sono nuovo. Spinto qui da un dubbio amletico che necessita di pareri/consigli.
In breve, tre anni fa mi sono fidanzato e sono, di fatto, andato a vivere con la mia compagna. Il consumo dell'elettricità di casa mia è quindi "sparito". Tempo dopo mi hanno sostituito il contatore e dai conteggi fatti dall'Acea è risultato che tale ente mi riconosceva un credito di qualche centinaio di migliaia di euro. Da parte mia ho sempre pagato regolarmente le loro bollette per mezzo di accredito bancario. Sono due anni (dal 2012) che aspetto che mi paghino quel credito, ho fatto decine di telefonate e solleciti, il risultato è sempre lo stesso "il credito è validato ma l'assegno non risulta emesso". Allora ora ho tolto l'accredito bancario delle loro bollette e non sono intenzionato più a pagare. Nel frattempo mi è venuta l'idea di cambiare gestore nella speranza che chiudendo il rapporto mi paghino. Che ne pensate? Mi urgono quei soldi perché nel frattempo hanno chiuso l'azienda dove lavoravo e mi hanno licenziato.
Grazie per le opinioni che esprimerete.