Scusatemi tanto per il distrurbo, volevo chiedervi un consiglio perchè non so cosa fareSono appena uscito da una Società commerciale lasciando la mia quota al mio socio che ha un figlio cosi' almeno loro possono campare nonostante la crisi(io ho 30 anni). Attualmente quindi sono disoccupato in cerca di urgentissima occupazione (che spero di trovare al più presto)..il mio problema è che ho debiti personali fatti anni fa quando ero dipendente per 17000 euro con una notissima finanziaria e, pur essendo attualmente in regola con i pagamenti, dal mese prossimo non riusciro' piu' a pagare le rate vista la mia esclusione dalla società(per altro in serissime difficoltà).(per motivi anche di salute)ò.Mio papà si è offerto di saldare tutto il debito residuo, ma sono gli unici risparmi che la mia famiglia possiede e rimarremmo proprio senza nulla, oltretutto essendo fidejussore per tutti i finanziamenti della società non so come andrà a finire quella faccenda e quindi sarebbe inutile saldare i privati se poi precipitero'quelli sociali per circa 80000 euro (finanziamenti regionali e fidi bancari). Non so che fare e quale sarà il mio calvario dal prossimo mese...Mi conviene proporre fin da ora che sono a posto con i pagamenti un saldo a stralcio, oppure aspettare l'ingiunzione, oppure fare opposizione al decreto ingiuntivo per prendere tempo, oppure proporre il saldo a stralcio dopo le vie legali?In poche parole cosa mi aspetta???Ho una casa con mutuo residuo di 35000 euro (ipoteca di primo grado della banca) e un auto vecchiotta....e sono disoccupato.....Nessuna fidejussione o garanti. Non so davvero cosa fare, grazie a tutti quelli che mi daranno un parere. ( sono giorni che non dormo e ho il sistena nervoso a pezzi). Grazie ancora
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16/01/2009, ore 20:53
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16/01/2009, ore 21:01
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16/01/2009, ore 21:28
L'unica cosa aggredibile è la casa, con un'eventuale ipoteca di 2° grado, se va male anche alla società di cui è fidejussore credo che potrebbero farlo.Per stare tranquillo, dovrebbe vendere casa, soluzione drastica ma che la metterebbe al sicuro.Estinguere il debito con la banca, e tenere da parte il resto per un'eventuale transazione futura con le finanziarie.Tenga fuori i genitori, propabilmente anziani e che nella vita sono riusciti a risparmiare una cifra da " viaggio di nozze" |
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17/01/2009, ore 12:40
Consiglio: non coinvolga con: assegni, cambiali, o altri titoli di credito i suoi genitori altrimenti i creditori agiranno su di loro,indipendentemente dall'età; il Moderatore le ha suggerito una possibile soluzione,personalmente la seguirei. |
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17/01/2009, ore 16:00
Grazie mille davvero, senz'altro faro' così, ma proporre ora un accordo è prematuro?? ho anche un dubbio sul'eventuale decreto ingiuntivo, ricorrono le finanziarie o le società di recupero crediti? Grazie ancora |
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17/01/2009, ore 16:37
Che sia una finanziaria o pinco pallino, se il credito viene giudicato "importante" e conveniente da riscuotere tenendo conto dei costi e del tempo, allora chi...avanza ...agisce. |
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