campa cavallo!!

in queste cose l'unità di misura del tempo non sono i giorni ma gli ANNI!!!! ( anche se il curatore non lo ammetterà mai)

volevo poi porvi una domanda,secondo mke i miei ex titolari volevano far fallire l azienda e vi spiego il perche ,perche a tre giorni dalla firma con una societa che tora fuori dai casini aziende in crisi per poi rilanciarle e arrivato il curatore e loro sono scesi dalle nuvole , ma scusate dopo il decreto ingiuntivo c e l atto di precetto e dopo 20 giorni puo arrivare il curatore ma non potevano prendere in mano l atto di prercetto ?io a questo punto mi guardero intorno per fortuna sostenuto dalla cassa

bhe come dissero a mio padre, non preoccuparti ci vorranno anni prima che vada all'asta ecc dopo 2 mesi c buttarono fuori casa....e pignorarono tutto...e non ti sognare di sperare che l'asta vada deserta e che scenda magari il prezzo sperando di poter ricomprare 30 anni di sangue buttato nell'azienda e nella casa perchè dietro c'è una mafia allucinante.....

banjo: hai le idee un po confuse.

in primis gli imprenditori che portano VOLUTAMENTE le aziende al fallimento sono come le mosche bianche.

il fallimento è decretato dal giudice su istanza dei creditori e presuppone uno stato di insolvenza conclamato, oppure viene decretato d'ufficio dal tribunale nel caso in cui una proposta di concordato non venga omologata dalla maggioranza dei creditori.

già parecchio tempo fà, quando iniziasti a postare su questa situazione ti avevo consigliato, avendone la possibilità, di guardarti intorno.... auguri!

desius: sacrosanto quello che dici, dietro queste situazioni aleggia una mafia pseudolegale incredibile che non si lascia sfuggire l'affare se questo c'è. altrettanto vero però che in condizioni normali le procedure hanno tempi lunghi, ed oggi come oggi le prime aste vanno quasi sempre deserte.