Buongiorno,
ho ricevuto, pochi giorni fa, un atto di precetto in cui mi si intima a pagare una somma cospicua (circa 2000 euro) per spese di lite entro 10 giorni;
Vi spiego brevemente la mia situazione: nel 2008 ho lavorato come portalettere a tempo determinato per 3 mesi circa; nel 2010 la Cgil, a cui mi rivolsi per un'altra questione lavorativa, mi consigliò di fare una causa contro poste perché ritenevano possibile vincerla con la conseguenza di essere assunto a tempo indeterminato come già successo in altri casi simili.
Purtroppo all'inizio del 2013 è arrivata la sentenza di primo grado favorevole a poste che mi condannava al pagamento delle spese di lite.
L'appello mi è stato sconsigliato perché i margini per ribaltare la sentenza erano troppo esigui.
In questo momento sono disoccupato, a mio nome ho solo un libretto di risparmio, ed ho la residenza dai miei genitori (che un reddito ce l'hanno). Se non dovessi pagare la somma richiesta a cosa andrei incontro e soprattutto c'è un modo legale per evitare questo aggravio?
Grazie, Mauro