Il prezzo dei carburanti è il più alto di sempre, i gestori minacciano serrate, ma se facessimo valere le nostre ragioni scioperando?Basterebbe non andare a fare benzina per solo tre giorni, il prezzo andrebbe giù subito.la parte più pesante e indigesta del prezzo dei carburanti è costituita dalle accise, cioè dalle tasse specifiche sugli idrocarburi. In Italia, dal 50 al 60% del prezzo alla pompa. Non siamo i più esosi del mondo, ma occupiamo le prime posizioni: la benzina è tassata fino a sfiorare 80 centesimi al litro, il gasolio un po’ meno. Ma il nostro Fisco ha l’insana abitudine di applicare anche un’Iva del 20% sul prezzo di vendita, tasse comprese. Quindi, paradosso dei paradossi, il Fisco è felice ad ogni aumento del costo industriale. Nel 2008 lo Stato ha incassato più di 36 miliardi di euro dalle tasse sui carburanti, più di quanto incassano gli Emirati vendendo petrolio.Figuriamoci se con questi guadagni lo Stato italiano va ad aiutare noi miseri cittadini, consumatori, puttroppo, di tanto, ma tanto carburante.Anche la benzina contribuisce a impoverire ancora di più i cittadini già pieni di debiti.E' prorpio vero " ò cane mozzica sempre ò chiù struppiato".
Per quanto lunga possa essere la tempesta, prima o poi il sole dovrà pur splendere
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28/03/2011, ore 19:11
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28/03/2011, ore 19:22
Geniale come quando i benzinai minacciano 3 giorni di sciopero,tutti a fare la fia per ore la sera prima. |
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28/03/2011, ore 19:40
ottobre, io non so se tu lavori sotto casa o hai la grazia di poterti affidare ai mezzi... ma io per esempio non potrei certo evitare di usare il mio mezzo... |
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28/03/2011, ore 20:14
Il fatto è che si rifanno sempre sulla benzina, come se servisse solo per diletto ed invece, oggi poi, serve soprattutto per lavoro. Dò ragione a Micha. Anche dove abito io non si può assolutamente fare a meno dell'auto: i mezzi pubblici sono sparuti e funzionano(poco anche) solo per le scuole. Questo dovrebbero capire: che la benzina non la compriamo per diletto. Io sono una che, se può, fa tutto a piedi, ma certo più di tanto non si può fare. Anche per la spesa, mi prendo il carrello e giro per i supermercati, mia figlia e mio genero cercano di andare in bici, ma per esempio per le visite mediche e quant'altro, l'auto serve, purtroppo. |
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28/03/2011, ore 20:31
OTTOBREl'utopìa e l'illusione fanno parte della stessa famiglia. In quanto al peso fiscale sui petroli,sei informato male : la percentuale oscilla tra il 66 e il 71%.......... |
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28/03/2011, ore 21:31
Se pensiamo che 10 lit. di Benzina in Libia costano 1,5 dinari ( Meno di 1 Euro) contro i quasi 15 euro nostri, si capisce bene chi è che " lucra " su questo bene!! se si pensa che paghiamo ancora accise su guerre libiche,alluvioni di quasi 50 anni or sono e tante altre, ci rendiamo perfettamente conto perchè cresce a dismisura ( come il debito). Da qualche parte bisogna fare cassa, e sui carburanti, proprio perchè necessari lo stato fà massimo affidamento. CordialitàE io PAGOOOO!! diceva!!! |
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