Intanto un saluto a tutti,in particolare a Secchia e Cagliostro,che le precedenti 2 volte che ho scritto sono stati straefficaci con le loro risposte:brevemente riassumo la situazione mia debitoria che e':uno scoperto con consum.it di circa 20.000 euro,uno scoperto con compass(ora ceduto a cofactor che mi martella di cani da riporto e lettere invasate)pari a 1500 euro,ed uno scoperto con barclay pari a 9000 euro,infine uno con findomestic pari a circa 3000 euro:purtroppo i debiti piu' alti sono intestati a mia moglie(dico purtroppo in quanto lei assunta a tempo indeterminato con stipendio di 1100 euro e la mia paura e' che quanto prima si rivalgano sul suo quinto di stipendio)io mi sto' ammazzando facendo lavoretti di ogni genere ma a 42 anni(dopo aver subito 2 anni fa un licenziamento)e con una bimba di quasi 2 anni,i lavori che trovo sono solo in nero o con contratti a progetto(come l'attuale con un impresa di pulizie per 4 ore al giorno pari a circa 300 euro mese che vanno per l'asilo di mia figlia(non ho parenti purtroppo a cui affidarla altrimenti risparmierei sull'asilo)....ora sono gia' un anno e mezzo che la situazione con i creditori va avanti a forza di loro telefonate,lettere a cui(quando scritte con toni"minacciosi"ho sempre risposto per le rime)io sono in torto ovviamente,ma metto davanti a tutto il fatto che non sto' poltrendo a letto,il fatto che la mia bimba ha bisogno del minimo indispensabile e che con lo stipendio di mia moglie paghiamo la meta' per affitto e il resto per bollette..mi scuso per il poema e chiudo dicendo:non ho soldi per pagare a stralcio(purtroppo)non riesco a far fronte a nessun impegno,ma ormai passato tutto questo tempo ho il terrore che sia prossimo il pignoramento quantomeno del quinto dello stipendio:la domanda forse e' stupida,ma cosa mi consigliate di fare in caso di arrivo famosa cartolina verde?quanto manchera' al famoso "pignoramento"?sto'sbagliando strategia con "questa gente"?..e' chiaro che non sono tranquillo affatto,ma sto' cercando di dare una parvenza di vita il piu' possibile normale a moglie e figlia,anche se a 42 anni lavorare e vivere cosi non e' facile e seppur in torto non accetto a nessuno(mi riferisco ai famosi "cani"di offendere la mia dignita';cosa che han provato a fare piu volte non riuscendoci.....comunque come mi dico sempre ne verro'fuori ma il tempo stringe e anche se sto cercando il 7 maggio mi scade il minimo contratto a progetto che ho e potrei di nuovo trovarmi a zero..e' che sono indeciso sulle strategie da adottare per mia inesperienza....scusandomi se questo post venga ritenuto magari simile ad altri,vi ringrazio,vi saluto e stimo per cio' che fate...Mauro
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04/04/2011, ore 11:41
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04/04/2011, ore 12:38
Io sono nella tua stessa situazione, ma con la somma raddoppiata.Anch'io sto aspettando il pignoramento in busta, è da 10 mesi che non POSSO più pagare alcuna rata (dopo aver pagato migliaia di euro di interessi per 10 anni). Dobbiamo solo aspettare chi arriva prima al pignoramento, gli altri si accoderanno o svaniranno col tempo.Puoi opporti al decreto ingiuntivo guadagnando tempo (circa un anno), ma ci vorranno 500/700 euro di avvocato, nel frattempo può arrivare un altro decreto di un'altra finanziaria e quindi la prima opposizione sarà stata inutile.Su questo forum mi hanno consigliato di aspettare direttamente il pignoramento, che, in base alla busta di tua moglie, potrà essere di 200 euro al mese di trattenuta |
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04/04/2011, ore 12:55
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04/04/2011, ore 12:56
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04/04/2011, ore 14:47
Ciao, MM. Mi dispiace moltissimo la tua situazione e sono a dir poco esterrefatta per come si fa a pagare 300 euro al mese una persona che fa 4 ore al giorno di pulizie. E' una delle vergogne sommerse della nostra nazione. Ma andiamo ai fatti.Per quanto riguarda i finanziamenti, è vero che esiste la possibilità del quinto, ma è anche vero che passerà almeno un altro annetto(io sono due anni che non pago e ancora niente) e che, vista la situazione, qualunque giudice si metterà la mano sulla coscienzaCagliostro consiglia di opporsi: non lo so. Ci vogliono soldi per l'avvocato... e intanto può arrivare un altro prima. E' vero che opponendosi uno può così far valere le proprie motivazioni in tribunale ma.....quando sarà il momento, se sarà, potete provare a chiedere al sindacato dei lavoratori, che hanno avvocati gratuitamente, se non altro per un consiglio. Tua moglie sicuramente ha un sindacato. Le consiglierei di andarci già da adesso, sono molto pazienti e gentili, esporre il problema e chiedere se, trovandosi a sostenere un decreto ingiuntivo, sarebbe possibile essere rappresentata da un loro avvocato, solo per spiegare la vostra situazione. Prova. Dalla mia esperienza, bisogna sempre provare, parlando col cuore in mano e senza vergogna: non ce n'è motivo. Io posso darti questi piccoli consigli, scaturiti da una che può comodamente esserti mamma(mia figlia è del 65). Speriamo arrivino gli esperti. Intento mantieniti calmo e lucido e goditi la tua bimba. Sono sicura che tutto si accomoderà. L'augurio più grande che posso farti è di trovare presto un lavoro e mandare a fare in .... quegli sfruttatori che hai ora. Un abbraccio. |
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04/04/2011, ore 15:04
Grazie mille ad ottobre 59 e a te Carla.....sempre carinissima;in effetti l'idea del sindacato non e' male e non ci avevo pensato.Riguardo al mio attuale lavoro e' vero prendo una miseria,ma nonostante stia cercando in continuazione altre possibilita' per ora mi devo accontentare;seguiro' il tuo consiglio sperando passi ancora del tempo prima del pignoramento,altri 200 euro in meno sarebbero un disastro..un grazie e un abbraccio |
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