ciao amici è da tanto che non scrivo.ho bisogno di un consiglio urgente.ho un conto corrente alla xxxx che si trova all'interno della struttura dove io lavoro(io sono un dipendente statale - militare).ho il conto corrente in rosso di 4350 euro.ho sempre dei problemi per poter prendere il mio stipendio(dove c'è anche una cessione e una delega) nel senso che la valuta più delle volte non viene rispettata(per esempio oggi è il giorno di valuta ma non ci sta ancora sul conto e se riparlerà lunedì).quindi avendo il conto rosso non posso prendere i miei soldi se no quando arriva lo stipendio e il direttore mi autorizza a prenderli(mi autorizza sempre anche se sto in rosso mi fa prendere tutta la cifra).il punto è questo:io vorrei cambiare banca o meglio ho già una carta con codice iban e vorrei farmi passare lo stipendio sulla carta.ho paura che la banca scrivi alla mia amministrazione e fanno subito atto di pignoramento.e se procedono in questa maniera, visto che sono militare posso andare incontro a sanzioni disciplinari.loro come banca possono scrivere direttamente alla mia amministrazionem per il pignoramento? quanto tempo passa?e io posso tutelarmi scrivendo al mio comando che ho questa situazione , che voglio cambiare banca e che comunque i soldi gli e li do indietro?secondo voi come mi devo muovere?cosa devo fare? avviso o no la mia amministrazione oppure cambio c/c senza dire nulla???grazie e buona giornata
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24/06/2011, ore 13:40
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24/06/2011, ore 13:44
dimenticavo...loro mi hanno proposto un rientro a 180 euro al mese per 36 mesi con cambiale finale!!!ma come accetto visto che già ho cessione e delega e prendo 900 euro di stipendio??? e poi non esiste che devo fare una cambiale... |
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24/06/2011, ore 15:03
Credo che il debito tu debba pagarlo.la banca e' stata comunque corretta eccetto la cambiale che non gli firmerai.Fatti fare un piccolo prestito finalizzato all abbattimento dell esposizione magari con rate da 100...Se ti impunti accettano |
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24/06/2011, ore 16:14
Caro Queen, anche io sono un militare e sono nella tua stessa situazione. Il pignoramento dello stipendio con le sanzioni disciplinari non ci azzecca nulla. Ricordadi che tu non sei tenuto a dire i tuoi problemi privati, anche perchè l'eventuale pignoramento non comporta nessun provvedimento disciplinare. Ti consiglio di affidarti agli esperti del Forum, che ti daranno ottimi consigli.A proposito, essere un buon militare non ha nulla a che vedere con questo tipo di problemi, è capitato anche a polizzioti e carabinieri. Pertanto evita di ti farti le seghe al cervello.Saluti, Luca. |
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24/06/2011, ore 17:06
quello che voglio sapere io è:LA BANCA PUO' SCRIVERE DIRETTAMENTE AL COMANDO? O LO DEVE FARE SEMPRE TRAMITE AVVOCATO?E POI HO PAURA DELL'AMICIZIA DEL DIRETTORE CON IL MIO COMANDANTE...NON VORREI CHE GLI DICA TUTTO IN VIA INFORMALE... |
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24/06/2011, ore 17:36
Sai cosè la legge sulla privacy, se il Direttore si permette, anche in via informale, a dire i tuoi ca...... al tuo Comandante, denuncialo.Saluti, Luca. |
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