Salve mi chiamo Michela e sono di Reggio

Spiego la mia situazione..

Io posseggo una casa con uno spazio libero edificabile, ove mio suocero che vive ora in Argentina mi chiese (a me e il mio ragazzo, non siamo sposati) di poter costruire una casa..

Mi sono così prodigata per permessi e quant'altro. Arrivato il tempo si costruire e pagate un pò di ditte sempre con i soldi che mi mandava (le ditte ,direttore tecnico e mio suocero erano in contatto via Skype per ogni modifica o cambiamento ed io facevo da tramite per il pagamento sul conto di mio suocero qui in Italia) nel 2011 decise per lite con le ditte di andarsene dopo aver versato molti soldi ,ma altri non so. Non so quanto abbia pagato , lui è sparito e non parla più con mio marito, problemi personali insomma.. Che mi hanno dato parecchio tormento:

Preciso che le ditte non hanno mai stipulato nessun tipo di contratto con mio suocero , nessuna carta ,nessun accordo con le ditte., Tutto al Nero .

una volta scomparso le ditte hanno iniziato una persecuzione anche con la mia famiglia ,sostenendo che ci avrebbero accollato il debito perché il terreno è nostro SENZA MAI PRECISARE I COSTI.

A quel punto mi presi un legale che comunicava con il direttore tecnico per sapere i costi, ma il direttore tecnico non vuole tirare fuori nessuna carta e questo prosegue per mesi ..

Nel frattempo il direttore tecnico consiglia il mio vicino (che a fine cantiere avrebbe avuto diritto sul sudetto fabbricato di una cantina) di denunciare mio marito. Il vicino però in comproprietà ha firmato un preliminare con mio marito che a fine cantiere avrebbe avuto una cantina rinunciando e intanto ha preso 32.000 euro. Unica carta che esiste!

Tornando a prima, passano mesi e il direttore tecnico non si fa più sentire.

5 mesi più tardi (circa un anno fa) arriva una convocazione in tribunale dalle ditte con tanto di relazione del direttore tecnico per un debito di 250.000 e la richiesta al giudice di sequestro conservativo dei nostri beni ,non solo il cantiere, ma casa mia e altri terreni che ovviamente sono in comunione con il mio compagno .

Da precisare che questi (ditte e direttore tecnico) chiedono il sequestro per rischio di depauperamento del patrimonio , perché dopo che il suocero se n'è andato noi abbiamo venduto un pezzo della corte promiscua (di cui il direttore tenico era a conoscenza) al vicino perchè necessitava di andarsene da lì ,ma non abbiamo preso un soldo.

Nel contempo il vicino come scritto sopra ha denunciato mio marito perché dice di aver dato a mio marito 20000 euro e di essere stato truffato. LA DENUNCIA NON HA ALCUN SENSO

Successivamente la pria udienza viene rimandata perchè il mio legale prende accordi con i loro legali e nel primo incontro con tutti i legali e le ditte gli avvocati ammettono di essersi serviti si questo broglio al tribunale per ottenere il sequestro e mentre mio marito si definisce parte lesa visto che il padre è scappato non contraddicono e affermano. TUTTO E' STATO REGISTRATO. L'avvocato della controparte dice che questo tentativo di sequestro con il falso ideologico in Tribunale viene definito 'Tecnica estraprocessuale' e continua, QUI LO DICO E QUI LO NEGO , ma è stata registrata.

Successivamente il mio legale decide che dobbiamo firmare un preliminare per mettere a tacere tutto.

Il preliminare è redatto in toto dalla controparte e dice:

Che dobbiamo accettare tutti i debiti , non contestare asserendo che ci sono vizi di fondo , intestare il cantiere alle ditte e pagare le spese notarili , non fare ostruzionismo alla vendita etc etc...

Tutto ciò in sintesi perché loro utilizzano il sequestro come minaccia .

Non hanno ad oggi avviato nessuna causa ed il mio legale è stato strigliato d'orecchie perché non ha mai lavorato e ci ha consegnato il preliminare tre giorni prima della firma dopo quasi 8 mesi dall'incontro e 3 mesi che lui lo aveva ricevuto. Ci stava la data nel ciclostilato con copia che ci ha fatto pervenire (e che non voleva perché dovevamo firmare subito) .

Mio marito chiese numerosi chiarimenti verso la fine dell'anno scorso al legale e non abbiamo firmato il preliminare. Il Legale nostro scompare per mesi e mesi e si rifà vivo quest'anno e adesso chiede che si faccia la firma sul preliminare IO NON SONO DISPOSTA A FIRMARE NULLA CHE NON SIA ACCERTATO DI CONTI E ALTRO.

Alla richiesta di altri chiarimenti il legale scompare un altra volta e adesso sono qui in attesa , è più di un anno che si tira avanti e tre anni che le ditte con il loro tecnico minacciano il sequestro e non fanno null'altro.

Non vogliono fornire documentazione, credo che non ne abbiano con mio suocero. Il Tribunale è in sospensione ,ma il nostro legale è chiaro meno di zero e sparisce sempre come sopra scritto. Alle mail di chiarimento non risponde nemmeno. Si fa vivo solo per i soldi 2000 euro in nero solo l'anno scorso per non fare nulla. adesso ne pretendeva altri 4000 all'ultimo appuntamento asserendo che lui non ha tempo da perdere in chiacchiere.

Non so più che fare.... Io non posso passare la vita ditro a minacce e fraintendimenti. Noi non siamo i committenti di quel cantiere e se ci sono conti scoperti lo facciano presente con carte chiare (CHE NON HANNO) . Inoltre il direttore tecnico ha una sola carta per avanzamento lavori firmata da mio marito perché il suocero era ancora in Argentina e sopra ha falsificato scrivendo il committente sopra la firma di mio marito.

Cosa devo fare?

Sono passati tre anni e nessuna causa è stata avviata , è solo lì latente da un anno.

Grazie Michela