anche la testa della gente. chiunque vende un qualsiasi prodotto, cerca di massimizzare le vendite nel lungo periodo, prendendosi da chi paga regolarmente un margine tale da coprire le perdite di chi non paga o trovando altre soluzioni per coprire ugualmente le perdite (sovvenzioni statali o quant'altro), mai rinuncerà a una vendita potenzialmente "buona".

se non ti va bene questo "liberismo imperfetto" devi cambiare l'intero sistema, non un solo comparto. e io sarei anche d'accordo.

grazie Gustavo per la ""difesa d'ufficio" ; evidentemente cr9 (intervento che condivido parzialmente) non si è mai trovato in situazioni particolari, come la mia, che lo abbiano condotto in questo stato .

ringrazio anticipatamente tutti gli amici che vorranno intervenire su questa tematica o abbiano o hanno tale situazione.

vi aggiornerò sugli sviluppi

devo dire che anch'io condivido parzialmente l'intervento di cr9: come sempre accade, la verttià è molto salomonica, e sta nel mezzo.

Buongiorno a tutti, aggiorno la situazione.

Ieri si è presentato a casa un recuperatore della FIRE, proponendomi due alternative per il debito residuo di € 13680 (agos nel dbt ne vuole 130 € circa in meno):

1) un saldo a stralcio con una riduzione del debito di circa il 40% in meno (con 8 assegni di 1000 € circa l'uno);

2) la cambializzazione dello stesso con 71 rate di € 190 cad. + 1 acconto di € 190 + € 163 x costo cambiali.

La prima soluzione non mi è praticabile (se no potevo pagare la rata originaria di € 338,50 figurati 1000 € !!! ); la seconda potrebbe essere praticabile in quanto a fine marzo finisco di pagare la rata del prestito BNL di € 467 ma ho paura delle cambiali.

Cosa può succedere d'ora in avanti, se rifiuto tutte e due le soluzioni.

Grazie anticipatamente a tutti gli amici che risponderanno.

molto semplice: lui riifuterà e renderà la pratica ad Agos, perchè non ha l'autonomia per farti ulteriori proposte, e soprattutto perchè lui viene pagato sull'incassato o sul valore nominale degli assegni che presenterà lui stesso a scadenza o delle cambiali che lui stesso presenterà ad Agos per il successivo sconto o per l'incasso a scandenza.

ma la proposta delle rate da 190 non è accettabile perchè tu dovresti pagare i costi delle cambiali, praticamente per una rata in più. passa direttamente a contattare Agos, e di che accetti di spalmare il debito con questa nuova rata più bassa, ma senza cambiali, e comincia a pagare qualche rata,

poi, non dirglielo, ma 72 mesi sono pur sempre 6 anni, tra un paio di anni si può ragionare di nuovo e magari saldare il tutto in unica soluzione "con lo sconto"!