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Buon giorno a tutti, mi trovo in una situazione difficilissima. Circa due anni fa il mio datore di lavoro mi ha "costretto" a una partita IVA, (sono un tecnico specializzato), pena non farmi lavorare ovviamente.

Essendo separato, in affitto, (tralascio depressione e problemi vari di quel periodo) e fatturando circa 1500 lordi al mese non sono mai riuscito ad adempiere a nessun pagamento, IVA inclusa. Ora la mia compagna mi ha convinto a regolarizzare la mia posizione, o almeno tentare di farlo, anche per tutelare i miei figli che avrebbero in eredità la casa dei miei genitori. Ho disdetto il mio affitto (2000 euro a trimestre, affitto "calmierato" in una cooperativa) e ho trovato una soluzione abitativa gratuita, per cui, facendo un po' di sacrifici, vorrei regolarizzare la mia posizione. Qui ammetto la mia ignoranza più totale, meglio rivolgersi a un avvocato, a un commercialista... o rivolgermi direttamente all'agenzia delle entrate? Premetto che di mio possiedo solo un'auto di circa 4000 euro di valore.

Grazie a chi potrà consigliarmi!

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Dimenticavo, raccomandate già arrivate a go go... mai ritirate...nella situazione in cui mi trovavo era impossibile far fronte al benchè minimo pagamento

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Puoi recarti agli uffici di Equitalia della tua citta' e chiedere di rateizzare il debito in questione,tale rateizzazione e previsto dalle recente normativa di legge,scusami ma il debito a quanto ammonta?..Facci sapere,ciao e fatti coraggio che di vita c'e' ne una sola...

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Grazie Panama, purtroppo con esattezza non lo so, non ho ritirato nessuna raccomandata... perchè tra alimenti all'ex e affitto, appunto, davvero non c'era verso. Ora ho eliminato l'affitto, e anche se fatturo davvero poco (arrivo a 1000 euro al mese! ma la prospettiva era, ed è, ZERO...) beh, non sapevo da che parte girarmi (altri lavori alla mia età, 47 anni, da scordarselo, provato anche quello). Mi domando, leggendo qua e là, meglio equitalia o un caf? Ergo se la cifra fosse tanto lievitata da non permettermi dilazionamento .... non vado a imbucarmi nella tana del lupo? Grazie ancora

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E meglio un Caf.Fatti coraggio che in giro c'e' di peggio,ciao..

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Direi che ci sono anche gli estremi per la riduzione degli alimenti alla ex . Anche se fossero assegni per i figli, magari la situazione dell'ex e' migliore della tua e le cose possono cambiare un pochino.

Se vai a vedere da equitalia, non e' che ti sequestrano la dentro.........e ritirare o non ritirare le raccomandate non e' che riduce l'importo. E' sempre preferibile sapere che non sapere. Il CAF e' un ambiente piu' umano e capisco che in questo momento sia molto importante.

Riguardo la casa dai nonni ai nipoti, vedi che l'eredita' passa prima per te. Dovrebbero fare una donazione, con aggravio dei costi di passaggio....chiarisci anche questo al CAF.

E comunque, prima di tutto bisogna vivere.... poi si pensa a proteggere i beni al sole........ Se la casa e' dei nonni e tu stai in un domicilio sicuro, i problemi sono prima di tutto di equitalia...poi, se la cifra e' ragionevole, verifica quanto ti verrebbe la rata sul sito di equitalia (digita "rateazione massima equitalia" sulla barra di ricerca e verifica sul simulatore fornito da equitalia stessa).

Tieni presente che un debito di 16 mila Euro, puoi rateizzarlo in 72 rate da circa 300 euro ciascuna.....

Tieni presente che se hai conservato le credenziali Inps (password e nome utente) puoi verificare il tuo estratto conto sul sito stesso di equitalia senza doverci andare...come vedi, consocere la bestia tante volte la ridimensiona.

Fermo restante, che queste verifiche servono solo come una indicazione di massima.

Auguri.



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Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam.

Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

------------------------------------------------------- Olim, Hortacius, dedisti filii nam ignotam. Per quanto riguarda me: So cosi de legno che si me rifa' Geppetto, ce tira fora Pinocchio.

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