Buonasera,
sono nuova e vi ho trovati cercando qualche caso simile al mio in rete,ma non ne ho trovati.Ho letto parecchie pagine del forum,e ho visto che siete molto preparati,così eccomi qua a porvi il mio quesito.
Allora,mio padre è unico proprietario dell'appartamento in cui viviamo.Siamo in regola con il mutuo,ma siamo indietro con le spese condominiali,a causa di alcune vicissitudini(mamma morta 3 anni e mezzo fa,e in concomitanza mio padre è stato lasciato a casa da lavoro,io ancora studiavo e lavoricchiavo un pochino,e mio fratello poverino ci ha praticamente mantenuti per un anno..)
Da due anni circa la situazione economica è tornata "nella norma",stiamo pagando parecchi debiti che abbiamo accumulato in quell'anno/anno e mezzo in cui mamma stava male,e i soldi fondamentalmente se ne andavano tutti nella sua malattia.
Fatto sta che siamo rimasti indietro con i pagamenti delle spese condominiali.Da due anni mio fratello sta pagando regolarmente tutte le rate,e saldando anche vecchie rate.L'anno scorso mio papà concorda un piano di rientro con l'amministratore(tutto verbalmente),per versargli 200€ al mese tramite bollettini postali.Dopo i primi 4 bollettini l'amministratore non ce ne manda più,nonostante le ripetute chiamate di mio padre.
Nel frattempo ieri ci arriva la notifica del tribunale,ed oggi vado a ritirare il decreto ingiuntivo da parte del condominio,dove ci intima di pagare 3600€ di spese condominiali,più altri 1100€ circa di spese(avvocato,bolli,e quant'altro per il decreto ingiuntivo).
Ora,premesso che dall'ultimo consuntivo di maggio2012 noi risultavamo in arretrato di 2700€ e avendo pagato tutte le rate è IMPOSSIBILE che siano 3600 come invece dichiarano loro.Premesso che ci sono i bollettini del piano di rientro pagati da 200€..è possibile opporsi sia per la cifra errata,che per la volontà a pagare??I giudici tengono conto di questo??
Quando mio padre oggi ha chiamato l'amministratore,questo gli ha detto che "non è colpa mia se i bollettini li ha persi la posta",quando in realtà tutte le comunicazioni e i pagamenti ci vengono messi direttamente in cassetta dai consiglieri,dato che l'amministratore ha l'ufficio nella via di fianco alla mia.
Quando mio padre gli ha fatto presente che i conti erano sbagliati(perchè oltretutto,mio padre dice che al massimo dovremmo essere indietro di 2300-2400€),l'amministratore gli ha detto "mi dica lei cosa ha pagato"...ma lui non lo sa?!?
Sappiamo,di certo,che l'anno scorso ci sono stati dei problemi con la visualizzazione dei bollettini pagati,ma è stato un problema di tutto il condominio,che in teoria dovrebbe essersi risolto,in realtà a quanto pare per il nostro caso no..
Ora...io non voglio assolutamente pagare i 1100€ di atti!!Come posso fare??Posso oppormi??