Ciao ragazzi nel 2010 mi sono rimesso i denti vicino a Belgrado SERBIA . la dentista mi ha fatto la fattura in euro sotto mia richiesta , ma un amico mi ha detto che la fattura doveva essere fatta in dinari ( moneta locale ) ora A:E: mi richiede copia delle spese sanitarie , cosa devo fare portarla in euro o farmela rifare in dinari ? Grazie a chi mi aiuterà
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02/11/2013, ore 09:43
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02/11/2013, ore 13:05
la prestazione di servizio e' stata eseguita in paese comunitario nel quale non si e' ancora passati alla completa conversione in euro. In pratica in Serbia si continua ad usare il dinaro ma i rapporti commerciali con gli altri paesi comunitari seguone le regole comunitarie e non ci sono piu dogane. la base del commercio intracomunitario e' diventata l'euro. Venendo alla sua domanda. L'eventuale iva e' stata assolta dal professionista Serbo il quale ha rilasciato una fattura in euro. Lei e' un privato e a mio avviso non deve fare altro che produrre la fattura cosi come le e' stata consegnata. I rapporti con l'amministrazione pubblica italiana sono in euro, se il professionista serbo avesse emesso la fattura in dinari lei avrebbe dovuto scaricare dal sito agenziadogane.it la tabella dei cambi doganali relativa al mese della fattura e ricalcolare l'importo in euro iscrivendo nella fattura l'importo in euro ed allegando la tabella dei cambi. Se proprio vuole puo fare il contrario, scarichi la atabella ed integri con l'importo in Dinari. Saluti Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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02/11/2013, ore 13:45
hannibal , la fattura non riporta l'iva perchè la dentista mi disse che io ero straniero e non dovevo pagare iva , comunque la fattura se a lei interessa la posso farglela prevenire per mail se me la lascia
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03/11/2013, ore 16:38
adunque. se in Serbia la prestazione sanitaria del dentista e' soggetta ad iva lei doveva pagare l'iva in serbia per quanto straniero possa essere. quando mai poi straniero al massimo cittadino comunitario residente in altro paese comunitario.Stiamo parlando di servizi- A mio avviso lasciando pure perdere la questione Serbia, se lei vuole usare la detta fattura in Italia dovrà integrarla con l'iva nazionale 22% versando l'iva. Comunque per evitare ogni futura problematica le consiglio vivamente di recarsi presso il piu vicino ufficio del territorio e porre la seguente domanda su iva: se mi reco in Serbia per cure odontoiatriche e pago colà la prestazione. la fattura che mi dovranno rilasciare, per essere usata regolarmente in Italia ai fini della deduzione nella dichiarazione redditi, deve esporre anche l'iva? se l'iva che pago in serbia e' inferiore a quella che pagherei in Italia, devo integrare la diferenza? Se per effetto della legge in Serbia la fattura viene emessa senza Iva perche' sono cittadino Italiano, devo integrarla in patria con l'Iva ? Puo anche chiedere il parere scritto e poi l'amministrazione e' vincolata a quanto le comunica. Negli scambi intracomunitari solo le partite Iva autorizzate possono eseguire acquisti senza iva per prestazioni e merci, i privati devono sempre assolvere l'iva o nel paese dove acquistano oppure in Italia al ricevimento, se c'e' differenza iva occorre integrarla. Saluti Hannibal www.palombarimotociclisti.it Hannibal www.palombarimotociclisti.it |
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