mia moglie poco tempo fa ha fatto un cambiale che scade il 15 novembre....se per assurdo in quela data la cambiale va in protesto(lei non lavora) possono venire a "rompere le scatole" a me?magari facendomi un pignoramento sullo stipendio?grazie...
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13/08/2009, ore 20:48
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13/08/2009, ore 20:49
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13/08/2009, ore 21:13
Se la cambiale venisse protestata,spero di no,la 1 cosa il creditore si rivolgerebbe a sua moglie,in seguito se non potesse pagarla,dipende anche dall'importo e dalla volontà del creditore. per 200 euro ,non si mette su una procedura di pignoramento..per importi supperiori,il creditore può,non è obbligato,rivolgersi alle procedure stabilite dalla legge ma occorrono..mesi..magari se ne fa un'altra e si straccia questa..se il ritardo è di pochi giorni meglio accordarsi col creditore:si può sempre in futuro avere bisogno..meglio molti ...amici che..tanti nemici... |
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13/08/2009, ore 22:24
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14/08/2009, ore 14:03
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14/08/2009, ore 14:12
La sicurezza del Bancario nonno stravolta mi sorprende. Uno che accedtta una cambiale da una donna sposata e senza rèddito,ha messo già in conto che in una maniera o nel'altra dovrà risponderne il marito. Anche perchè col titolo protestato in mano,quando il creditore lo intrpellerà e gli chiederà spiegazioni,il marito non può improvisxarsi < cornuto > e rispondere che lui non c'entra e che andasse a protestare dalla moglie.............Ricordo le famose leggi non scritte ma che vàlgono sempre. A proposito,di che importo è la cambiale ? |
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