salve a tutti.
sto vivendo una miniodissea con una fattura di enigas, pagata in ritardo e con una società di recupero crediti. vi spiego:
a marzo 2013 ricevo una fattura di enigas con scadenza fine marzo; purtroppo a causa di lavori in casa, l'ho pagata in ritardo (giugno 2013) e per questo pagherò sulla prima fattura utile gli eventuali interessi di mora e/o spese di ritardato pagamento.
ma questo sarebbe il minimo, ecco cosa mi arrovella di questa storia:
1. all'inizio di luglio vengo contattato telefonicamente da una società di recupero crediti, che mi avvisa di essere stata incaricata da enigas di recuperare la somma dovuta;
2. sebbene la cosa mi sorprese, non do molta importanza alla cosa perchè comunque la fattura era stata pagata; chiamo enigas che mi conferma che la fattura risulta effettivamente pagata;
3. nel mese di luglio la società di recupero crediti mi ha tentato di contattarmi mediamente 1/2 volte a settimana, ma i suoi orari di lavoro coincidono con i miei e quindi hanno parlato solo con il telefonosolo in una occasione sono stati fortunati e sono riusciti a dirmi che se non avrei inviato il fax, sarei andato incontro a controversie legali; il bello è che di questa società non ho nulla, ne una lettera ordinaria, ne una ar che mi contesta qualcosa, ho solo un riferimento telefonico di una persona italiana che si è poi rivelata straniera (est europa);
4. ricontatto enigas e chiedo spiegazioni; mi ripetono che la fattura è pagata e, cosa al quanto strana, loro non hanno dato alcun incarico a società terze per recuperare la somma mancante. addirittura non risultano solleciti ufficiali, ma solo un avviso pubblicato sulla fattura successiva che non ho ancora ricevuto. aggiungo inoltre che tale recupero crediti, non è fra quelli che loro incaricano in situazioni del genere; le istruzioni di enigas sono di non inviare alcun fax perchè io sono apposto;
5. contatto il recupero crediti e pretendo di parlare con l'incaricato del mio caso; parlo con tre persone diverse tutte straniere (sempre est eu). alla fine riesco a parlare con la persona giusta che mi ribadisce che DEVO INVIARE IL FAX ALTRIMNENTI CHIUDERA' LA PRATICA IN MANIERA NEGATIVA IL CHE SIGNIFICA APERTURA DI UNA PRATICA LEGALE;
6. potete immaginare quale stata la mia risposta, rimanendo sempre civile ed educato. sicchè ora mio dovrò aspettare una lettera di diffda che mi impone qualcosa che per'altro non farò perche la mia posizione è regolare.
considerazioni: A) enigas nega di aver dato incarico a chìchesia per il recupero della soma non pagata, eppure il recupero crediti aveva il mio numero di telefono; B) io dovrei sottostare ad un'imposizione di un perfetto sconosciuto pur non sapendo che è costui e se è effettivamente incaricato ad occuparsi di me; come può crearsi una situazione kafkiana?
vi aspetto per un consiglio. grazie