Su tale avevi fatta denuncia,poi se e una lettera ordinaria puoi benissimo cestinarla,ma se e una raccomandata le cose cambiano, e li ti devi muovere tu,recati presso un associazione per farti aiutare,ADUSBEF a Napoli,Via Piedigrotta,34 tel.081 414921- Ciao e auguri in bocca al lupo..

Salve fofigio. Purtroppo il contratto sottoscritto con Fiditalia o qualsiasi altra finanziaria non prevede solitamente suddivisioni di responsabilità o qualche tipo di supporto nei casi in cui il credito concesso svanisca in seguito al perpetramento di un reato, quindi purtroppo, questo dato sarà dall'istituto considerato irrilevante. Ma come giustamente Panama suggerisce, una denuncia dell'illecito regolarmente inoltrata alle forze di polizia potrà eventualmente servirti in seguito per documentare uno stato di indisponibilità indipendente dalla tua volontà.

Riguardo alla lettera che hai ricevuto, va giustamente, come già detto da Panama, specificato se trattasi di lettera ordinaria (prioritaria inclusa) o di raccomandata A/R, infatti è solo quest'ultima ad avere valore legale e costituire presupposto iniziale per l'avvio di qualsiasi procedimento giudiziario. Se trattasi di lettera ordinaria può essere considerata semplice intimidazione non vincolante, in quanto la persona che ha effettuato l'invio non può in alcun modo dimostrare che l'hai ricevuta, se si tratta di una raccomandata con ricevuta di ritorno (devi firmare per ritirarla) bisogna pensare seriamente alle contromosse, perchè ovviamente il redattore ha intenzione di documentare la spedizione (quindi la tua conoscenza) e di utilizzare tale prova in seguito.

Ti consiglio di non prestare particolare attenzione al tenore minaccioso di questo tipo di documenti in quanto, com'è facile immaginare, chi ti scrive vuole esattamente indurre in trepidazione in modo che ti precipiti a pagare col polverone alle calcagna. Con questo non dico di prenderla alla leggera, ma di esaminare con lucidità la situazione, ne hai tutto il diritto.

Il fatto che tu sia stato contattato in qualsiasi forma implica che si stanno interessando alla tua situazione, questo è un dato di fatto, perciò dovrai cominciare a considerare l'idea di ripianare, anche progressivamente, la tua situazione debitoria. Non molleranno l'osso molto facilmente.

Se hai ricevuto una raccomandata A/R i termini di tempo indicati per effettuare il pagamento sono vincolanti, potresti ad esempio contattare direttamente Fiditalia per sondare la possibilità di un piano di rientro adeguato alle tue esigenze, allo scopo di congelare la situazione. Controlla inoltre se sulla lettera (sempre che sia una raccomandata) l'avvocato fa riferimento ad una società di recupero crediti o se ha ricevuto mandato direttamente dal titolare del credito, potrebbe esserci una sostanziale differenza per quanto concerne le spese di recupero. E' assolutamente da escludersi un pignoramento immobiliare per una cifra inferiore agli 8000 euro, che comunque è per loro sconveniente per gli alti costi e tempistiche, mentre permane la più accessibile possibilità di pignoramento mobiliare (auto, oggetti di valore). Ricorda infine che il pignoramento è l'ultima fase di un iter abbastanza lungo e laborioso, a cui nessuna delle due parti vuole arrivare.

Saluti

OPS! Non avevo fatto attenzione ai 6 anni che citi. Potrebbe essere intervenuta prescrizione. Il termine valido ai fini fiscali per la prescrizione di rate di mutuo/finanziamento è di cinque anni dalla scadenza, sempre che non siano intervenute interruzioni (messa in mora o riconoscimento del debitore).

Se sei sicuro che dalla data di scadenza delle rate siano trascorsi cinque anni interi e che nel frattempo non hai ricevuto raccomandate in cui ti si intimava il pagamento delle stesse (ogni raccomandata ricevuta "azzera" la prescrizione) e non hai in qualche tua comunicazione scritta ammesso l'esistenza del diritto del creditore nei tuoi confronti, il credito non è più esigibile, pertanto non devi alcunchè. Ma devi esserne sicuro.

Rivolgiti alla sede Adusbef della tua città per un esame approfondito della situazione ed eventuali comunicazioni al creditore.

Ancora saluti

prima cosa volevo ringraziarvi x le risposte date. la lettera ricevuta è una lettera ordinaria semplice, come tutte le altre ricevute fino ad adesso, non ho mai avuto una raccomandata, solo lettere e telefonate prima di questa. la cosa che mi ha preoccupato è che la tettera è stata inviata da uno studio legale e nn da una società di recupero crediti. mio padre a mia insaputa ha provato a chiamarli, incazzandosi di brutto, alla fine volevano trovare iun punto di accordo e cioè pagare l'importo con bollettini postali a 150 euro al mese, oppure dandogli subito 2500euro. quello che mi chiedo devo pagarli, oppure posso nn farlo? grazie ancora

prima cosa volevo ringraziarvi x le risposte. la lettera ricevuta è ordinaria, non è una raccomandata, come del resto tutte quelle che ho ricevuto, 2 cmq fino ad adesso,il fatto risale al 1999, sono semplici lettere. la cosa che mi ha preoccupato stavolta è che la lettera è stata inviata da un avvocato e nn da una società di recupero crediti. a mia insaputa ieri, mio padre x accertarsi della cosa, li ha chiamati, incazzandosi di brutto, cmq allas fine volevano trovare un compromesso x il pagamento, e cioè farmi pagare con bollettini postali a 150 euro al mese, oppure 2500 euro subito. quello che mi chiedo devo pagarli, oppure posso anche nn farlo? grazie