purtroppo mio padre ha contratto un finanziamento che non riesce più a pagare, poichè il telefono fisso a casa non lo abbiamo la finanziaria nel chiedere un numero di fisso, solo per contattarlo e che poteva andar bene anche il numero di un vicino di casa al quale mio padre, naturalmente, aveva chiesto il permessso. purtroppo ora la finanziaria ha cominciato a perseguitare letteralmente la vicina, una donna anziana ed invalida che non riesce più a riposare il pomeriggio perchè le telefonate iniziano dalle 13,00 alle 19,00. un orario in cui noi a casa non ci siamo. la signora naturalmente ha detto all'impiegato che che ha provveduto a comunicare a mio padre che loro hanno chiamato, ma continuano a chiamarla. un impiegato, per intimidirla, è arrivato addirittura a dirle che loro possono continuare a chiamare lei e se mio padre non paga deve pagare lei. cosa posso fare per far finire queste telefonate? hanno chiamato anche il datore di lavoro e, temo, ance altri vicini di casa. ma se hanno l'indirizzo possono agire diversamente contro mio padre, ma perchè proseguono così?! non è una violazione della privacy ? sicuramente non possono continuare ad importunarla. ripeto: cosa posso fare per farli smettere? grazie
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05/03/2009, ore 02:47
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05/03/2009, ore 08:27
Ciao e benvenuta .Leggi questo post :http://www.adusbef.it/forum/leggi.asp?P=1&id=112200dopo aver mandato la diffida , se hai testimoni , vai da CC o dalla PS e fai esposto contro di loro vedrai si danno una calmata ! |
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05/03/2009, ore 09:14
grazie..., infatti avevo pensato di prenderli io in modo duro al telefono, facendomeli passare dalla signora e dicendo che sono la nipote. purtroppo, come molte persone anziane, la signora è molto remissiva al telefono e quindi loro fanno per questo gli orchi cattivi. volevo infatti loro dire che prima di tutto devono qualificarsi, foprnirmi i dati personali dell'impiegato con il quale parlo e dire che stanno ripetutamente e reiteratamente violando la privacy di una signora estranea alla vicenda, che il fatto che sia stato fonito il suo recapito telefonico non li esimiva dal chiedere comunque alla signora l'autorizzazione, che se continuano con minacce , intimidazioni procedo ad una denuncia ersonale nei confronti dell'impiegato stesso per violazione anche delle regole deontologiche e diffidandoli dal contiunuare e iniziare a comunicare cò, prima che con una denuncia, con un telegramma inviato dalla signora stessa.purtroppo loro non riescono a contattare mio padre perchè lui non risponde al cell ai numeri sconosciuti, ma io dico: non puoi pagare?! comunicalo chiaramente e tanto nulla hai nulla ti levano?!>>. speriamo bene, mi dispiace che continuino a disturbare la signora, hanno trovato da mordere lì, lei lo ha detto pure di essere anziana ed invalida ed estranea a mio pèadre!!grazie m asono avvilita. |
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05/03/2009, ore 09:23
Purtroppo i recuperatori del credito, agiscono come macchine in seguito a segnalazioni di altre macchine (PC) iniziano il turno di lavoro accendendo il PC ed iniziando a chiamare in base alla lista che leggono, ripetono a tutti la stessa tiretera.E' inutile e controproducente,cercare di spiegare o far capire, a chi non è addetto a farlo.L'unica cosa è la diffida, a cui dovrà seguire l'esposto se non si attengono.Oramai è prassi consolidata per gli utenti di questo forum, è inutile perdere tempo,e rendersi la vita angosciante, bisogna passare alla giusta e doverosa azione.Non perda tempo ed inizi al più presto. |
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05/03/2009, ore 15:19
VAI DAI CARABINIERI E DENUNCIALI....... D E N U N C I A R E ......... |
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05/03/2009, ore 23:48
DIABOLIKnon può denunciarli se prima non li diffida a non chamare più quel nùmero ! E' stato il padre della forumista a dare il telefono della vicina alla Finanziaria,per cui i cani da riporto,chiàmano legittimamente !Una volta che la diffida sarà partita,essi non pòssono più farlo. Ed è allora che deve partire la querela : possibilmente con testimoni e con la ricevuta della raccomandata. |
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