Buongiorno a tutti. Spiego la mia situazione: avevo un debito di circa 4.000 euro con la Banca Popolare di Roma e avevo firmato come garante su uno scoperto di circa 27.000 euro per il c/c dell'attività commerciale di mia moglie, oltre a una rimanenza di circa 5.000 euro su un mutuo chirografario sempre delle'attività di mia moglie. Il debito totale quindi dovrebbe ammontare a circa 36.000 euro. A marzo ho telefonato alla Banca perchè, a causa di altri impegni finanziari, non potevamo pagare regolarmente e rientrare immediatamente del debito, proponendo un incontro per definire le modalità di rientro. Mi è stato detto che le pratiche erano state cedute alla società di recupero crediti. La lettera della CIBIS è arrivata ieri 17/5, con data 15 aprile, neanche con raccomandata. Questi signori pretendono solo da me circa 43.000 euro e mi chiedono di provvedere immediatamente (non si capisce entro quanti giorni!) al saldo con assegno o bonifico alla Banca Popolare e mi forniscono anche numero di telefono e indirizzo email per ogni eventuale chiarimento. Volevo chiedervi come procedere e se posso rivolgermi a qualche legale dell'associazione ADUSBEF. Grazie tante a tutti.
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18/05/2011, ore 11:58
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18/05/2011, ore 19:26
AALfa la tua proposta alla Banca tramite raccomandata (ti spiego poi perchè) e non curarti della DItta < Posalaquaglia & Guardalavecchia> che cerca il pollo da spennare.Se ho capito bene,la Banca non ha un titolo esecutivo in mano. Quindi per poter procedere coattivamente nei tuoi confronti si è rivolta prima ad una premiata ditta di acchiappacani.La quale ditta,se vedrà che non li curi e non ti fai intimorire in alcun modo,o ritornerà la pratyica alla Banca o la passerà a qualche altra consociata che tornerà all'attacco tra qualche tempo.Credo (essendo una Banca ) alla prima ipòtesi. quindi la Banca,ricevuta la pratica indietro insoluta,.dovrebbe notificarti un Decreto Ingiuntivo. E a questo punto tu fai opposizione,documentando che sei disposto a rientrare del dèbito già a far data dal.......come si evince dall'allegata raccomandata senza èsito,ma in base alle tue possibilità.Con questa opposizione,innanzitutto blocchi i termini di decorrenza e si dovrà aspettare la pronuncia del Giudice che non avverrà prima di diversi mesi. Se non ti opponi,seguirà il Precetto,dopo di che ci sarà un eventuale pignoramento.Perciò i 500 euro per l'avvocato (opposizione) sono sempre soldi ben spesi...... |
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19/05/2011, ore 11:55
Grazie tante dei consigli. Pensavo di rivolgermi oggi stesso a uno dei legali dell'ADUSBEF. A presto |
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19/05/2011, ore 20:47
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